26.10.2025 – Videoconferenza organizzata dal Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in occasione dell’anniversario del ritorno dell’amministrazione italiana a Trieste avvenuto il 26 ottobre 1954 per effetto del Memorandum di Londra sottoscritto da Italia, Jugoslavia, Stati Uniti e Gran Bretagna: terminava così il Governo Militare Alleato sulla Zona A del mai costituito Territorio Libero di Trieste previsto dal Trattato di Pace del 10 febbraio 1947.
Contestualmente la Zona B del TLT (distretti di Capodistria e di Buie) passava dall’amministrazione militare jugoslava all’amministrazione civile di Belgrado, che otteneva anche alcune frazioni del Comune di Muggia che erano appartenute alla Zona A, acquisendo così posizioni dominanti sul golfo di Trieste. Avvenne in questa circostanza l’ultima ondata dell’Esodo giuliano-dalmata, che interessò alcune migliaia di italiani che avevano sperato nel ritorno dell’Italia anche nella Zona, come promesso dalle potenze alleate nella dichiarazione tripartita del 20 marzo 1948.
Lorenzo Salimbeni (ricercatore storico freelance e responsabile della comunicazione dell’ANVGD) ha ripercorso le tappe che hanno condotto a questi esiti seguendo la cronistoria che Livio Grassi pubblicò nel volume “Trieste Venezia Giulia 1943-1954”, fonte poco nota, ma ritenuta autorevole e ben documentata dallo storico istriano Diego De Castro.
