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Idrovolante italiano sorvolerà Pola nel “d-day” europeo – 26giu13

L’Agenzia croata per l’aeronautica civile ha dato disco verde al volo sperimentale di un idrovolante il 1.o luglio a Pola per salutare l’ingresso della Croazia nell’Unione europea. È stata così accolta l’iniziativa della Regione Puglia e dell’Autorità portuale di Brindisi: in questo modo intendono imprimere un’accelerazione al progetto Adri-Seaplanes.

Lunedì arriverà a Pola da Giulianova un velivolo del tipo Cessna C 208 Caravan Amphibious, in grado di trasportare 9 passeggeri. Due le alternative per il volo sperimentale. Secondo la prima, il piccolo aereo effettuerebbe nel cielo della città tre voli di 20 minuti ciascuno. L’altra possibilità è un volo fino a Giulianova e ritorno.

Nei giorni successivi il Cessna effettuerà voli sperimentali nelle altre città adriatiche incluse nel progetto: Corfù, Valona, Bar e Brindisi. Per l’Adri-Seaplanes sono disponibili 2,3 milioni di euro, di cui 213.000 spettanti a Pola per la realizzazione di un pontone, di una sala d’attesa con biglietteria e di un campeggio. La “pista” di decollo e atterraggio è prevista nel bacino di Vergarolla mentre imbarco e sbarco dei passeggeri avverrebbe invece nel mandracchio, tra Montegrande e Molo Fiume.

Gli idrovolanti usati avrebbero una capienza di 19 passeggeri. Negli ultimi otto anni sono miseramente falliti alcuni tentativi di riattivare questo comodo mezzo di trasporto, già in funzione tra le due guerre mondiali. Era dato quasi per certo l’inizio dei collegamenti regolari per la stagione turistica 2012 ma salterà anche quella 2013. Difatti non sono stati ancora realizzate opere indispensabili come il pontone e la sala d’attesa con biglietteria.

L’Autorità portuale di Pola pensa di affidare i lavori all’investitore tedesco Klaus Dieter Martin, che intende costruire strutture simili anche a Ragusa (Dubrovnik), Lesina e Spalato. Solo dopo si potrà bandire il concorso internazionale per l’assegnazione della concessione alla società che manterrà i collegamenti. Dunque siamo ancora in alto mare. Qualche indicazione concreta dovrebbe emergere alla conferenza dei partner del progetto che si terrà prossimamente a Corfù, in Grecia, dove l’impiego degli idrovolanti è diffuso. «Il progetto – dicono gli operatori turistici – darà sicuramente un notevole contributo all’offerta-vacanze».

p.r. / www.ilpiccolo.it 26 giugno 2013

 

 

 

Il modello di Cessna C 208 Caravan Amphibious che collegherà Giulianova a Pola

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