03.06.2025 – L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del Professor Giuseppe Parlato, Emerito di Storia contemporanea dell’Università degli Studi Internazionali di Roma e grande studioso della storia del confine orientale italiano.
La sua conoscenza delle nostre vicende si accompagnava ad una frequentazione amichevole e cordiale tanto delle associazioni dell’Esodo quanto delle istituzioni della comunità italiana autoctona nell’Adriatico orientale. Come Presidente del Comitato Scientifico del Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata ha contribuito ad implementare il livello qualitativo del lavoro che le nostre sigle svolgono nella ricerca storica e soprattutto ha dato la giusta impostazione, tra rigore scientifico e necessità di divulgazione, alla Bancarella. Salone del libro dell’Adriatico orientale, una rassegna culturale che ormai da due anni ha acquisito l’autorevolezza per svolgersi nella prestigiosa cornice del Salone del Libro di Torino.
Accademico di sicuro affidamento, Parlato ha collaborato a molteplici iniziative sviluppate dal Tavolo di Lavoro Ministero dell’Istruzione e del Merito – Associazioni degli esuli, dai seminari nazionali per i docenti a quelli regionali, passando per la scuola estiva di alta formazione. Ma soprattutto ha contribuito nel 2022 alla redazione di quelle “Linee guida per la didattica della frontiera adriatica” licenziate dal Ministro Bianchi del Governo Draghi e che rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per consentire ai docenti di tutta Italia di accostarsi con cognizione di causa alla complessità della vicenda adriatica novecentesca. Attualmente era ancora partecipe dei lavori del Comitato tecnico-scientifico per la promozione della conoscenza della tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata nelle giovani generazioni, del Gruppo ministeriale del MIM che si occupa dei Viaggi del Ricordo ex l. 16/2024 e del gruppo di lavoro che ha scelto i contenuti didattici della sezione del Museo del 900 – M9 dedicata alla frontiera adriatica.

Anche quando ha cominciato ad affrontare la malattia che troppo presto ce lo ha strappato, è rimasto disponibile, attento e sensibile alla nostra attività ed è per questo che gli avevamo conferito la presidenza del Comitato scientifico del progetto per la mostra temporanea sull’Esodo giuliano-dalmata che stiamo realizzando al Vittoriano. Non solo ne ha seguito fino all’ultimo i lavori con lucidità ed il consueto rigore storico, ma già guardava avanti. Stava lavorando ad un libro su Gabriele d’Annunzio e già pensava di raccontare la storia dell’associazionismo della diaspora adriatica, di cui aveva colto l’importanza non solo come vettore della memoria delle foibe e dell’esodo nei decenni di oblio, ma anche come soggetto di rilievo storico e politico nell’Italia del dopoguerra.
Progetti e sviluppi che continueranno nel suo nome, nel suo ricordo e cercando di accostarci al suo stile chiaro, documentato e rigoroso che tanto ha contribuito a far conoscere la nostra storia. Grazie, Giuseppe!
Renzo Codarin
Presidente nazionale Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia