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Giorno del Ricordo: le cerimonie a Trieste

Domenica 10 febbraio si celebra il “Giorno del Ricordo”. Istituito nel 2004 con un’apposita legge dello Stato, il “Giorno del Ricordo” coincide con la data esatta del Trattato di pace di Parigi, che nel 1947 sancì il passaggio dei territori dell’Istria e di Pola alla Jugoslavia e diede il via dell’Esodo dei 350 mila italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia.
Nel ricordo delle vicende drammatiche di allora si svolgeranno una serie di manifestazioni e appuntamenti celebrativi che vedranno il loro momento centrale domenica 10 febbraio alle ore 11.00 alla Foiba di Basovizza con l’inaugurazione del Centro di Documentazione, la presentazione della mostra storica permanente e del volume sul Monumento nazionale. In precedenza, sempre domenica, alla Foiba di Basovizza, alle ore 10.00, si terrà la cerimonia istituzionale con l’intervento del sindaco Roberto Dipiazza e del vescovo mons. Eugenio Ravignani.
Il Comune di Trieste presenterà durante una conferenza stampa che si svolgerà il 7 febbraio il programma dettagliato di tutti gli appuntamenti previsti nell’ambito del “Giorno del Ricordo” organizzati dalle varie Associazioni degli Esuli, istituzioni culturali e dal Comune stesso.
Le manifestazioni del 6 febbraio prevedono: Ore 17.30 presso la sede dell’Associazione delle Comunità Istriane in via Belpoggio 29/1 presentazione degli Atti del Seminario sull’Esodo. Organizzato dall’Associazione delle Comunità Istriane.
Ore 17.30 presso la sala della Società Triestina della Vela (Pontile Istria 8) presentazione del libro “L’Arcipelago delle Absirtidi” di Piero Magnabosco.
Organizzato dal Centro di Documentazione Multimediale (CDM).
Domani, Venerdì 8 febbraio 2008, Ore 10.30 in via Torino n. 8, presso la realizzanda sede del museo della Civiltà Istriana Fiumana e Dalmata di Trieste, apertura esclusivamente per la stampa e le Autorità con illustrazione dell’avanzamento dei lavori Organizzato dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata (I.R.C.I.). Il 10 febbraio alle ore 13.20 su Rai 3 verrà trasmesso un documentario sul tema curato da Fulvio Molinari e Stefano Tomassini intitolato “Un Museo per l’Istria” con immagini di repertorio, interviste e testimonianze raccolte sul territorio.
“Importanti – afferma Fulvio Molinari – le dichiarazioni dei rappresentanti istituzionali sul Museo ed il futuro di una civiltà, toccanti le riflessioni di personaggi come Nelida Milani ed Anna Maria Mori – che sono, lo ricordiamo, le autrici di quello splendido volume che è Bora. La Mori ha voluto chiudere con un pensiero che è un programma: in quel Museo ci starebbe bene una stanza chiusa da una porta pesante ed un enorme lucchetto dietro alla quale conservare gli “ismi” che hanno pesato sul secolo breve, le rabbie e i rancori, per poter continuare più liberi il nostro cammino”.
Ore 11.00 presso l’ex campo profughi di Padriciano mostra permanente “Per una storia dei campi profughi giuliano-dalmati in Italia 1945-1970”.
Aperture: venerdì 8 febbraio 2008 – ore 11.00/15.00, sabato 9 e domenica 10 febbraio 2008 – ore 11.00/16.00.
Allestita dall’Unione degli Istriani con la collaborazione dell’I.R.C.I. Ore 16.30 presso la Sala Chersi di Palazzo Tonello in via Silvio Pellico n. 2, presentazione e distribuzione dell’erinnofilo prodotto dall’Unione degli Istriani.
Ore 17.30 presso l’Auditorium del Museo Revoltella presentazione del libro “Dalmati italiani autoctoni, eredi delle popolazioni il liriche, romane e venete” di Rachele Denon Poggi. Organizzato dal Libero Comune di Zara in Esilio. (rtg)

 

fonte arcipelagoadriatico.it

 

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