23.06.2025 – Volontario di guerra e democratico. Patriota ed impegnato per la libertà dei popoli oppressi. Testimone di due guerre mondiali e acuto narratore di Trieste nella prima metà del Novecento.
Giani Stuparich (Trieste 1891 – Roma 1961) è stato testimone degli eventi epocali che hanno interessato la frontiera adriatica nel secolo degli opposti nazionalismi e dei totalitarismi. Irredentista di matrice mazziniana, Stuparich fu un sincero democratico che lasciò nelle sue opere anche la testimonianza di quel conflitto che per lui e tanti giuliani, fiumani e dalmati rappresentò la Quarta Guerra d’Indipendenza. Suddito dell’Austria-Ungheria, esfiltrò in Italia insieme al fratello Carlo per non combattere nell’Imperial-Regio Esercito e arruolarsi invece nei Granatieri di Sardegna per completare il percorso di unificazione nazionale. Alla fine del conflitto la tanto attesa redenzione, una Medaglia d’Oro al Valor Militare sul petto e nel cuore il rimorso per la morte del fratello minore, suicidatosi pur di non cadere prigioniero degli austriaci che stavano annientando il suo reparto.
Per seguire questo percorso tra letteratura e storia della Prima Guerra Mondiale, il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia organizza giovedì 26 maggio alle ore 18:00 con il professor FABIO TODERO (Ricercatore dell’Istituto Regionale per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea nel Friuli Venezia Giulia di Trieste) la videoconferenza
GIANI STUPARICH E LA GRANDE GUERRA
Opere, storia, memoria
In diretta sulla pagina Facebook ANVGD di Milano. Per far conoscere e tramandare la storia della Venezia Giulia e successivamente visibile sul canale YouTube ANVGD Comitato di Milano.