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Gemellaggio scuole Pomezia e Rovigno

Si sta svolgendo in questi giorni il primo gemellaggio tra il Liceo scientifico “Blaise Pascal” di Pomezia (in provincia di Roma) e la Scuola Media Superiore Italiana di Rovigno. Nell’ambito dello scambio formativo – organizzato con il sostegno della Società di studi fiumani di Roma e del Comitato ANVGD di Roma – gli allievi del liceo pomeziano hanno visitato ieri il capoluogo quarnerino, dove sono stati ospiti della Scuola Media Superiore Italiana di Fiume e della Comunità degli Italiani. Ad accogliere a Palazzo Modello la scolaresca laziale, guidata dalla professoressa Donatella Schürzel (presidente ANVGD Roma), è stato Roberto Palisca, presidente del Comitato esecutivo della CI, il quale ha fornito ai ragazzi un conciso ed essenziale quadro dell’esistenza del gruppo nazionale, rilevando gli sforzi delle varie istituzioni in seno alla CI per il mantenimento della lingua e della cultura italiana. A dare il benvenuto ai quattordici allievi italiani è stato anche il maestro Francesco Squarcia, mentre Roberto Palisca ha omaggiato i ragazzi e la prof.ssa Schürzel con i CD del maestro Squarcia e della Mandolinistica, nonché con le copie dell’ultimo numero de “La Tore”. A riceverli in mattinata nell’ex Liceo è stata la preside, prof.ssa Ingrid Sever, mentre nel pomeriggio gli allievi dell’indirizzo turistico hanno accompagnato i pomeziani per le vie del centro, alla scoperta dei monumenti principali.

Gli allievi del quarto anno dell’indirizzo scientifico sono giunti a Rovigno (dove soggiornano a casa dei loro coetanei del Liceo istriano) lo scorso martedì e si fermeranno fino alla prossima domenica. Numerose le località visitate dalla scolaresca, oltre a Rovigno e Fiume, durante la loro permanenza: Parenzo, Pola, Dignano, Valle, la grotta di Baredine e l’Osservatorio astronomico di Visignano.

La prof.ssa Schürzel, figlia di esuli istriani, ha spiegato che lo scambio si svolge nell’ambito del progetto intitolato “Storia e cultura dell’Adriatico orientale”. Si tratta di una singolare iniziativa educativa volta a far conoscere alle scolaresche italiane in maniera più approfondita i fatti storici e la situazione attuale nelle terre dell’Adriatico orientale, per impedire la “non-conoscenza” e il dissolversi dei valori di appartenenza al gruppo etnico.

ESPERIENZE Ottime le impressioni dei ragazzi riguardo all’incontro educativo: “Per me questa è una bellissima nuova esperienza. La ritengo, inoltre, un’ottima opportunità che mi consentirà di arricchirmi culturalmente e di conoscere da vicino la vostra realtà”, ci ha detto Elena Balzani, mentre il suo compagno di classe, Tommaso Fusan, è rimasto colpito dalla bellezza del mare e della città di Parenzo: “Mi trovo benissimo, come tutto il resto della classe. Abbiamo fatto nuove e interessanti amicizie. Definitivamente un’esperienza interpersonale bellissima”.

(mkb su La Voce del Popolo del 14 maggio 2010)

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