TRIESTE La cultura deve fare fronte a un taglio del 4% ed a farne le spese sono anche gli esuli istriani. La Finanziaria regionale per il 2009 assegna alle tre realtà di riferimento per la cultura istriana, fiumana e dalmata (Irci, Federazione delle associazioni dei profughi e Centro di Documentazione Multimediale) un totale di 604 mila euro, ovvero il 5% in meno rispetto a quanto inserito nella legge di bilancio dell’anno scorso quando a governare c’era ancora Riccardo Illy. Nello specifico sono 152 mila euro a testa per l’Istituto Regionale per la Cultura Istriana e per il Centro di Documentazione (8 mila euro in meno a testa rispetto al 2008) e 300 mila euro per la Federazione che si trova con 15 mila euro in meno. Troppo poco secondo chi, all’interno del Pdl, è più vicino alle istanze degli esuli come i consiglieri regionali Bruno Marini e Gaetano Valenti. «È incredibile che il centrodestra dia meno di quanto abbia dato la giunta Illy nella scorsa Finanziaria» sostiene il consigliere triestino. Pur sottolineando come, nel bilancio previsionale approvato lo scorso anno, l’amministrazione di centrosinistra avesse stanziato somme ancora più basse per il 2009. Somme in parte implementate in questo bilancio – 40 mila euro in più per Irci e Centro di Documentazione e 100 mila per le Associazioni dei profughi – ma non abbastanza per ripristinare i vecchi finanziamenti. «Ci rendiamo perfettamente conto che i tempi sono difficili – affermano i due consiglieri regionali – ma non ci sembra pretendere la luna se chiediamo di aumentare il contributo per queste realtà di 200-300 mila euro. A fronte di 12 milioni di euro per il friulano e lo sloveno è ben poca cosa. Riconosciamo lo sforzo fatto dalla giunta Tondo per colmare in parte il buco creato da Illy e Antonaz, che metteva a repentaglio l’esistenza stessa di queste associazioni, ma non è ancora sufficiente per dare loro ossigeno». La richiesta, secondo i consiglieri, si giustifica con la difficoltà di queste associazioni di continuare il proprio impegno, se non altro per motivi anagrafici, nonostante l’attività sia sempre intensa tanto che a settembre del prossimo anno verrà organizzato a Trieste il raduno mondiale dei dalmati.
Ieri intanto la Finanziaria è approdata in prima commissione per l’esame del provvedimento. Dopo la discussione generale esaurita ieri, tra oggi e domani verranno trattati i singoli articoli. La discussione della legge di bilancio in aula inizierà il 16 dicembre per concludersi con il voto finale nella serata di venerdì 19 dicembre.
Roberto Urizio