ANVGD_cover-post-no-img

FVG e Montenegro: rafforzati i rapporti (Ansa 25 set)

(ANSA) – TRIESTE, 25 SET – Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha inaugurato oggi alle Bocche di Cattaro il primo impianto di ostricoltura del Montenegro, realizzato grazie a un progetto promosso e finanziato dalla Regione con i fondi della legge 19 del 2000 sulla cooperazione allo sviluppo e il partenariato internazionale. Alla cerimonia, che si e' svolta a Orahovac, nei pressi di Cattaro, erano fra gli altri presenti il ministro dell'Agricoltura del Montenegro Milutin Simovic, l'ambasciatore d'Italia in Montenegro Sergio Barbanti, il sindaco di Cattaro Marja Catovic, il presidente della Federazione Italiana Maricoltori di Trieste Mario Bussani. In precedenza, Tondo era stato ricevuto dal sindaco del centro dell'Adriatico orientale, che e' anche deputato al Parlamento montenegrino. Secondo Tondo, con l'inaugurazione di oggi la Regione dimostra, nel campo della cooperazione internazionale, di saper passare ''dalle parole ai fatti''. Il ministro ha espresso apprezzamento per il Friuli Venezia Giulia, che ha avuto un importante ruolo di apripista negli investimenti stranieri in Montenegro. La collaborazione adriatica con l'Italia sara' ora rafforzata, secondo il ministro, con il completamento della posa di un cavo sottomarino tra le due sponde per il trasporto dell'energia elettrica. Il sindaco di Cattaro ha ricordato i rapporti storici della citta' con Venezia e il ruolo della comunita' italiana autoctona del Montenegro, sottolineando come il processo di avvicinamento del Montenegro nell'Unione europea potra' trasformare l'Adriatico in un autentico ''lago'' che unisce i popoli. Sia il ministro Simovic che il sindaco hanno affermato l'importanza dei progetti nel campo della maricoltura. Il progetto per l'ostricoltura, da parte italiana, e' stato coordinato da Informest e realizzato dalla Federazione Maricoltori con il coinvolgimento dell'Istituto di biologia marina di Cattaro. Grazie ai fondi messi a disposizione dal Friuli Venezia Giulia, e' stata infatti realizzata una ricognizione satellitare del golfo di Kotorallo, allo scopo di individuare eventuali acque inquinate. Questa indagine ha consentito di delimitare le aree adatte alla coltivazione delle ostriche, premessa affinche' un imprenditore privato potesse avviare un impianto per la coltivazione delle ostriche. La Regione Friuli Venezia Giulia, sempre in collaborazione con i maricoltori triestini, aveva gia' promosso e finanziato negli anni scorsi proprio alle Bocche di Cattaro un impianto per la mitilicoltura, anche in questo caso il primo esempio del genere all'epoca in Montenegro. (ANSA).

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.