Un treno per collegare Fiume e Monfalcone e rilanciare i porti dell’Alto Adriatico: l’idea lanciata in gennaio dai sindaci di Monfalcone e Fiume diventa realtà. Per celebrare l’ingresso della Croazia nell’UE, fissato per il 1.mo luglio, oggi pomeriggio arriverà a Fiume il “Treno per l’Europa“ con a bordo i massimi esponenti di Monfalcone, guidati dal sindaco Silvio Altan, di Capodistria con il vicesindaco Danijel Čep, i rappresentati del comune di Divaccia e Ivan Curzola a capo del progetto SETA (Sout East European Axis), il cui obiettivo è quello di collegare i porti tramite una ferrovia moderna e veloce, che dovrebbe essere realizzata nell’ambito del progetto europeo promosso in seno al Programma di collaborazione transnazionale dei Paesi dell’Europa sudorientale (SEE), volto a favorire i collegamenti tra i porti dell’Alto Adriatico, l’Austria, l’Ungheria e i Paesi dell’Europa centrale.
Il treno arriverà alla stazione ferroviaria di Fiume alle ore 15.30 dopo di che i partecipanti si trasferiranno in pullman fino a piazza Adria, da dove raggiungeranno a piedi Palazzo Municipale. Davanti alla municipalità si svolgerà un programma artistico-culturale a cui prenderanno parte la banda cittadina di Tersatto, il coro dei giovani del Primo Ginnasio, il gruppo dei costumi bisiachi e la Filarmonica Verdi di Monfalcone. Alle corale giovanile monfalconese si unirà quella dei ginnasi fiumani che eseguiranno, in tedesco, l’inno europeo.
Alle ore 15.30 i sindaci e vicesindaco di Monfalcone, Fiume e Capodistria nell’Aula consiliare firmeranno un importante protocollo per la costruzione di un Gruppo europeo di interesse economico, GEIE, finalizzato a incanalare i finanziamenti della nuova programmazione comunitaria per progetti di sviluppo del territorio. L’iniziativa, proposta dalle stesse amministrazioni cittadine, ha avuto il pieno sostegno della Comunità Europea, che ha finanziato interamente il progetto e che avrà un ulteriore seguito in settembre, quanto le stesse città presenteranno le opportunità dei collegamenti fra Adriatico e l’Europa centrale in un seminario che si terrà a Ginevra nella sede delle Nazioni Unite.
(fonte “la Voce del Popolo” 11 maggio 2013)