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Fiume: passaporto turistico (Voce del Popolo 06 ago)

L’Associazione Virtuale Stato Libero di Fiume (VSLF) ha recentemente promosso la pubblicazione di un libretto del tutto particolare e per molti versi unico nel suo genere. Originalissimo come souvenir. Si tratta del passaporto turistico di Fiume.

A promuovere il progetto sono stati Zlatko Moranjak e Slobodan Milošević, mentre a firmare il design grafico è Vanja Dobre.

”Nostro obiettivo è quello di far conoscere ai turisti che visitano il capoluogo quarnerino il ricco e sfaccettato passato della nostra città, inclusi i fatti storici più rilevanti e pure quelli meno noti ma non per questo meno interessanti o meno significativi. Per tale motivo una sezione del passaporto l’abbiamo voluta dedicare ai ‘primati fiumani’. Pochi sanno, ad esempio, che il primo cimitero comunale in Europa fu costruito a Fiume, e che, sempre nella città sull’Eneo, fu stampato il primo quotidiano in italiano, Italia inclusa, che si chiamava ‘Notizie del giorno’” – ci ha spiegato Danko Švorinić, presidente del VSLF.

Il passaporto turistico può essere un originale souvenir da conservare e portarsi a casa come ricordo, ma ha pure un’utilità. Infatti, oltre a ripercorrere brevemente la storia di Fiume, nella sua parte centrale il libretto contiene il piano urbanistico della città, nel quale vengono indicati i toponimi più importanti e un indice che contiene l’elenco di tutti i siti più importanti. L’idea del passaporto turistico, ci ha detto Švorinić, risale al 2005. Accanto a quella del passaporto fiumano, questa era una delle prime iniziative dell’Associazione, ma la sua realizzazione ha richiesto più tempo e maggiore impegno. Al momento il passaporto, recensito da Nenad Labus, è disponibile in versione bilingue croato-inglese, mentre gli esemplari in lingua italiana, già tradotti, dovrebbero essere pubblicati entro la fine dell’anno. In programma pure la versione tedesca, la cui pubblicazione dipenderà dall’interesse di mercato. La pubblicazione è stata realizzata in modo talmente originale che qualcuno potrebbe pensare che si tratti di un documento autentico, poiché all’interno del passaporto è previsto pure uno spazio in cui il proprietario può inserire la propria fotografia, mentre alcune pagine sono state ideate per raccogliere i timbri, che solitamente vengono apposti ai valichi di frontiera. Ovviamente non ha alcun valore legale, bensì è stato pensato per rendere permanenti, in maniera originale e inusitata, le impressioni e i ricordi legati a Fiume. Nel libretto i visitatori possono annotare anche contatti, telefonici o indirizzi elettronici, delle persone che hanno conosciuto a Fiume. Il passaporto, che era stato presentato al pubblico in via ufficiale in occasione dell’ultima ricorrenza patronale, può essere acquistato al prezzo di 30 kune, nella sede dell’Associazione, in calle Canapini 2 (è aperta il martedì dalle 17 alle 19). Prossimamente dovrebbe essere messo in vendita anche presso alcune strutture alberghiere cittadine e al Centro informativo turistico (CIT) in Corso.

Monica Kajin Benussi

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