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E’ uscito il francobollo su Fiume

Il francobollo da 0,65 euro dedicato alla Città  di Fiume è una realtà. E’ stato presentato oggi, durante una cerimonia solenne al Palazzo delle Poste di Milano dopo “quaranta giorni esatti – ha sottolineato Guido Brazzoduro, Sindaco del Libero Comune di Fiume in Esilio – il tempo giusto di Quaresima”. Si tratta comunque di una manifestazione – ha sottolineato ancora “che va inserita in un contesto di manifestazioni, conferenze, dibattiti, celebrazioni, scritti, volti a far conoscere alla Nazione le tragiche vicissitudini occorse al Popolo giuliano-dalmata durante l'ultimo conflitto mondiale e anche per un lungo, tormentato periodo dalla sua fine. Dopo quasi sessanta anni di vergognoso, voluto e imposto silenzio da parte della stampa, della radio, della televisione, delle stesse istituzioni,  (tanto da guadagnarsi la definizione di silenzio di Stato) finalmente in Italia è divenuto politicamente corretto parlare di un argomento considerato, sino ad alcuni anni fa, ancora tabù”.
Non è stato possibile non ricordare che l’emissione del francobollo era stata stoppata il 30 ottobre scorso da Poste Italiane per non suscitare “polemiche con la Croazia in periodo elettorale” ma portando scoramento e delusione tra gli italiani convinti che un francobollo non può rappresentare alcuna minaccia tanto più se simboleggia una “pagina di storia che se conosciuta non può far paura”.
Il francobollo, tra l’altro, è per l’Italia un modo per assolvere ai dettami della legge del Giorno del Ricordo che non si esaurisce col 10 Febbraio ma continua con avvenimenti di rilievo durante tutto l’anno. Il Ministero delle Comunicazioni e le Poste Italiane, in tutte queste iniziative nazionali, hanno fatto la loro parte emettendo svariati francobolli celebrativi per rammentare quelle Terre già italiane
Il soggetto che in questo francobollo rappresenta la Città di Fiume è il palazzo della Prefettura o "Palazzo del Governatore", ideato e finito di costruire nell’ultima decade del secolo XIX allo scopo di dare una sede decorosa ai governatori che si sarebbero succeduti nella città onde esercitare il potere in rappresentanza dell’allora della Corona magiara…
Ad introdurre la presentazione milanese è stato Piero Tarticchio, Presedente dell’Anvgd di Milano che ha salutato il numero pubblico accorso all’appuntamento. Sono poi intervenuti a nome del Libero Comune di Fiume Guido Brazzoduro e Fulvio Mohoratz, per il Comune di Milano il Viocesindaco Riccardo De Corato. E inoltre per l’Anvgd Lucio Toth, Bruno Crevato Selvaggi, nonché gli onorevoli Carlo Giovanardi e Giorgio Benvenuto che si sono soffermati sul significato del francobollo che riporta “un pezzo di storia che diventa cultura del Paese. Lo stesso può essere interpretato come una lettera d’amore dei fiumani alla loro città” – hanno detto.
Parte da questa sede anche la raccomandazione, a chi si occupa in Italia di editoria geografica, di rispettare i nomi italiani di queste terre ma anche quelli ungheresi che sono parte integrante dello sviluppo storico.
Il vicesindaco di Milano ha reso noto che il 10 Febbraio 2008 il tratto di una via centrale di Milano sarà intitolata a Fiume.
Tra le proposte scaturite durante la presentazione anche quella di Crevato Selvaggi che annuncia di voler avviare il procedimento affinché nel 2009 un francobollo venga dedicato alla dedizione di sei secoli di Zara a Venezia.

 

(rtg) da www.arcipelagoadriatico.it

 

 

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