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Docenti veneti ospiti del CRS di Rovigno (La Voce del Popolo 27apr15)

 

Dopo la visita di mercoledì a Pola, la comitiva dei vincitori del concorso “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto” ha fatto ieri [23 aprile, ndr] tappa a Rovigno. La visita nella città campione del turismo croato non poteva che iniziare dal Centro di Ricerche Storiche, una delle istituzioni più importanti e prestigiose della CNI. Il direttore del CRS, prof. Giovanni Radossi, ha presentato agli ospiti le attività dell’istituzione nata negli anni 60 come baluardo delle verità storiche del territorio dell’Istria, del Quarnero e della Dalmazia e della sua componente autoctona italiana. Un percorso sicuramente non facile, dato che all’inizio bisognava formare anche nuovi esperti di storia, e tra i rimasti all’epoca non c’erano docenti di questa materia. Grazie a un’intuizione del prof. Radossi, che invitò tre promettenti studenti a creare il nucleo di ricercatori, oggi il Centro è diventato un punto di riferimento per la ricerca storica in Istria, collaborando con i migliori storici interessati agli argomenti del territorio d’insediamento storico della CNI. Annunciando che in maggio uscirà il 44.esimo volume degli “Atti”, pubblicazione che viene stampata ininterrottamente dal 1971, Radossi ha ricordato che presto verrà stampato anche un atlante storico dell’Adriatico orientale e il dizionario del dialetto istromanzo di Valle. Da rilevare pure che per il suo grande impegno nella conservazione della verità storiche della zona, il prof. Radossi ha ricevuto il “Premio Masi per la Civiltà Veneta”.

 

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http://editfiume.com/lavoce/istria/12782-docenti-veneti-ospiti-del-crs-di-rovigno

 

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