E' stato dissequestrato ed e' rientrato nel porto di Vieste (Foggia) il peschereccio 'Antonia Madre', sequestrato ieri mattina da militari di una motovedetta croata al largo dell'isola di Pelagosa (Palagruza) perche' si trovava in una zona di mare ritenuta protetta dalle autorita' croate.
Subito dopo essere giunti nel porto di Vieste, il comandante del peschereccio e i tre uomini di equipaggio sono saliti su un'autovettura con la quale hanno raggiunto la loro citta', Manfredonia, nel foggiano. Per ottenere il dissequestro dell'imbarcazione il comandante avrebbe pagato alle autorita' croate un'ammenda amministrativa. Per poter ottenere il dissequestro dell'imbarcazione, il comandante ha dovuto pagare un'ammenda di 10.000 euro. Comandante ed equipaggio si trovano ora negli uffici della Capitaneria di porto di Manfredonia dove vengono ascoltati come testimoni.
''Li stiamo sentendo – spiega il comandante in seconda, capitano di Fregata Enrico Cincotti – per capire bene quali siano stati i motivi che hanno portato al sequestro del peschereccio''. ''Il capitano e i tre uomini di equipaggio – prosegue – sono arrivati alle 3,30 di stamani nel porto di Vieste e, subito dopo, hanno raggiunto Manfredonia in auto''. ''Da quanto abbiamo appreso finora – conclude – sono stati processati con rito direttissimo e multati per 10.000 euro: hanno poi subito il sequestro della rete perche' ritenuti responsabili di aver pescato in acque croate''.
fonte Ansa – 4 gennaio
