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Croazia: rincari estivi per i diportisti (Il Piccolo 24 giu)

di ANDREA MARSANICH

FIUME Avrà creato probabilmente un po’ di confusione tra i diportisti croati e stranieri l’entrata in vigore, a inizio mese, delle nuove regole in Croazia riguardanti il pagamento forfettario della tassa di soggiorno per gli amanti della nautica da diporto. Il nuovo sistema, che riguarda l’imposta di soggiorno, l’indennizzo per la sicurezza della navigazione e quello per le luci segnaletiche di fari e altri impianti luminosi sulla costa, riguarda tutte le imbarcazioni di lunghezza superiore ai 5 metri e dotate di posti per dormire.

Il versamento dellla nuova imposta, la cui entità dipende ora dalla lunghezza del natante e dalla durata del soggiorno in mare (non più dal numero di persone a bordo!), viene eseguito esclusivamente nelle capitanerie portuali e nelle loro sedi distaccate. Fin qui tutto bene, con la tassa che va da un minimo di 20,7 a un massimo di 235 euro, come da noi già riportato. Quello che potrebbe disorientare i diportisti è che, oltre alla tassa di soggiorno, si deve pagare anche (ma non è una novità) il bollino o vignetta, che ha una durata annuale e naturalmente un preciso costo, che dipende soltanto dalla lunghezza dell’imbarcazione. Il bollino-vignetta, una specie di tassa di navigazione, viene pagato nelle stesse capitanerie e dura, come già detto, esattamente un anno. Se l’acquisto dell’adesivo avviene, ad esempio, il 24 giugno, il bollino durerà fino al 23 giugno del 2011.

La vignetta, va precisato, viene rilasciata per i natanti di lunghezza superiore ai 2 metri e mezzo. Per queste piccole barche, il bollino costa 310 kune, sui 43 euro. Ancora un paio di esempi: il bollino per un acquascooter di 3,3 metri comporta l’esborso di 330 kune (45,9 euro), per un natante di 9 metri si pagano 1080 kune (150 euro), per uno di lunghezza superiore ai 25 metri il costo è di 2635 kune (366 euro). Ci sono per fortuna anche gli sconti e riguardano i «clienti abituali», cioè quei diportisti che acquistano la vignetta ogni anno.

Si parte da un ribasso del 10 per cento all’anno e si può arrivare ad una diminuzione del prezzo del bollino pari al 50%. Ultimo argomento, la lista dei passeggeri, che viene notificata pure nella sede della capitaneria. Sentiamo in merito il capitano portuale di Fiume, Darko Glazar: «La lista dei passeggeri viene compilata per stroncare o ridurre il fenomeno dei charter abusivi, molto diffuso fino a un paio d’ anni fa in Croazia e arginato appunto grazie alle liste. Queste ultime vanno notificate per tutti i natanti lunghi più di 2 metri e mezzo, ovvero per quelli che hanno bisogno del bollino. Abbiamo adottato il cosiddetto coefficiente 2,3 e mi spiego. Sel’imbarcazione può portare un massimo di 12 passeggeri a bordo, si ha diritto nel corso di un anno ad un massimo di 28 passeggeri. In questa cifra non entrano i bambini fino a un massimo di 12 anni. Grazie ai nostri rigorosi controlli, nelle acque del Quarnero siamo riusciti ad eliminare finora circa il 70% del charteraggio nero».

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