Nelle prime dichiarazioni pubbliche la neoeletta presidente della Croazia, Kolinda Grabar Kitarovic, esponente dell’opposizione di centro-destra, ha voluto smentire le critiche di una parte della stampa croata, ma anche di quella internazionale, secondo cui la sua retorica sarebbe reminiscente dei discorsi nazionalistici degli anni Novanta, quando il Paese si conquistò l’indipendenza in una sanguinosa guerra. “Invocando l’unità di tutti i croati, ho pensato all’unità tra tutti i cittadini, necessaria in questo momento in cui il Paese è così profondamente diviso”, ha affermato Grabar Kitarovic, che domenica è stata eletta con il 50,74 per cento, appena 32 mila voti in più rispetto al presidente uscente, il socialdemocratico Ivo Josipovic.
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