19.08.2025 – Il Consigliere nazionale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Valter Lazzari parteciperà alla tavola rotonda Crimini e violenza. Comunismo e nazionalsocialismo nella cultura della memoria, che si terrà giovedì 21 agosto 2025 alle ore 18:00 nell’ambito della serie Wir müssen reden! (Dobbiamo parlare!) presso la sede della Bundesstiftung zur Aufarbeitung der SED-Diktatur (Fondazione federale per la rielaborazione della dittatura della SED) a Berlino.
In occasione della firma del patto Hitler-Stalin 86 anni fa (23 agosto 1939), durante la tavola rotonda in Kronenstraße verrà approfondita la questione del perché le due grandi ideologie e regimi totalitari siano ricordati e trattati in modo così diverso, nonostante la consapevolezza dei crimini di massa commessi dalle dittature comuniste.
Saluto di benvenuto:
Amélie zu Eulenburg, responsabile del settore Memoriali e cultura della memoria, Fondazione federale per la rielaborazione della dittatura della SED
Relatori:
Dr. Raphael Utz, Università di Jena
Prof. Dr. Claudia Weber, Università Europea Viadrina di Francoforte sull’Oder
Moderatrice:
Dr. Corinna Kuhr-Korolev, Centro Leibniz per la ricerca storica contemporanea, Potsdam
Diretta Streaming: Livestream.
“Speriamo che alla prossima commemorazione tra dieci anni, nel 2015, l’esperienza del Gulag sia stata integrata nella nostra memoria collettiva europea”. — Jorge Semprún, discorso a Buchenwald nel 2005
Oggi, vent’anni dopo, questa frase suona come un appello urgente: mentre i crimini nazisti sono saldamente radicati nella coscienza sociale, il ricordo della violenza comunista rimane ancora oggi molto meno presente.
Quali sono le cause di questa asimmetria – storiche, politiche, sociali? E cosa significa questo per le culture della memoria europee? Quale prospettiva è possibile che non relativizzi i crimini del regime nazista e la Shoah né minimizzi la storia della violenza del comunismo?

