30.09.2025 – Trieste è stata la prima città a dedicarle una via ed un monumento, che sono diventati il tradizionale luogo in cui commemorare la sua tragica scomparsa. Si trova nel rione di Chiarbola, sviluppatosi attorno ad un nucleo di case popolari assegnate ad una parte di quelle migliaia di esuli istriani, fiumani e dalmati giunti nel capoluogo giuliano nel secondo dopoguerra: la toponomastica richiama le città abbandonate ed i connazionali che dettero lustro alla comunità italiana autoctona dell’Adriatico orientale nel corso dei secoli. Tra costoro splende il nome di Norma Cossetto, Medaglia d’oro al merito civile alla memoria conferita motu proprio dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi pochi mesi dopo che la Legge 92/2004 aveva istituito la ricorrenza civile del Giorno del Ricordo. Norma Cossetto è così diventata ancora di più il simbolo del martirio e delle sofferenze che gli italiani della Venezia Giulia, del Carnaro e della Dalmazia subirono da parte del dittatore comunista jugoslavo Tito nella fase finale della Seconda guerra mondiale e negli anni del dopoguerra.
Sabato 4 ottobre 2025, alle ore 17.00, si terrà in questo luogo fortemente simbolico una cerimonia di commemorazione in ricordo di Norma Cossetto, studentessa istriana sequestrata, imprigionata, violentata, torturata ed infoibata ancora agonizzante nella notte tra il 4 ed il 5 ottobre 1943 da partigiani comunisti jugoslavi. L’iniziativa, promossa da Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Comune di Trieste, Associazione delle Comunità Istriane e Lega Nazionale, avrà luogo appunto presso il Monumento di Via Norma Cossetto 2 (Trieste) e vedrà la partecipazione della Banda del Comitato provinciale di Trieste dell’ANVGD.

