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Come evitare il pedaggio in Slovenia (Il Piccolo 30 apr)

CAPODISTRIA La fine dei lavori sulla Capodistria–Lubiana, con la bretella per il valico di Scoffie–Rabuiese e, in un secondo momento, l'ultimazione della Rabuiese–Lakotisce e la caduta dei confini, doveva segnare una svolta nel traffico stradale nel Capodistriano: niente più interminabili code nell'alta stagione turistica, niente più domeniche pomeriggio in macchina a passo d'uomo per rientrare a Trieste dopo la classica gita in Istria. Purtroppo, quella che doveva essere la nuova realtà è ancora un sogno non realizzato. Complice l'introduzione del sistema dei bollini prepagati per circolare sulle autostrade e le strade a scorrimento veloce della Slovenia, con l'obbligo di acquistare perlomeno la «vignetta» semestrale da 35 euro, migliaia di automobilisti, specie italiani e croati, continuano a preferire le strade secondarie, pur di non pagare l'odioso e carissimo bollino. E il traffico su queste viabili continua a essere intenso, a volte anche peggio di prima. Ma come raggiungere Capodistria e poi continuare per la Croazia, senza dover acquistare la «vignetta» e senza rischiare di essere fermati dai controllori della Dars (Società autostrade slovene), che a volte sono appostati subito all'imbocco delle strade a scorrimento veloce? Innanzitutto, è da evitare l'ex valico di Rabuiese e scegliere quelli di Plavje o Lazzareto (Muggia). Se per distrazione si arriva comunque a Rabuiese, si deve svoltare sulla statale per Scoffie subito dopo il distributore di benzina. Si segue la strada di Scoffie e dopo aver superato l'abitato, si scende fino a una prima e poi una seconda rotonda seguendo alla prima l'indicazione per Dekani e alla seconda quella per Bertocchi.

Subito dopo il centro di Bertocchi, c'è un ampio incrocio, dove si svolta in direzione di Sv. Anton. Siamo a circa 6 chilometri da Rabuiese. Dopo poche centinaia di metri in salita, si gira a destra in direzione di Capodistria. Si entra in città e, dopo mezzo chilometro circa, con il cimitero che resta alla sinistra, si raggiunge un incrocio dove si svolta a sinistra seguendo l'indicazione per Pola e il Centro. Dopo 300 metri circa, c'è un semaforo, e da qui si può scegliere una direzione qualsiasi senza dover più pensare ai bollini.

Per il rientro, stesso percorso, ma naturalmente in direzione inversa.

Attenzione comunque ai limiti di velocità e al traffico, molto intenso specie nelle ore di punta e nei fine settimana. Il fatto che numerosi automobilisti stranieri preferiscano le vecchie strade piuttosto che quelle a regime di bollino crea disagi anche alla popolazione locale.

È per questo motivo, e dopo l'ennesimo incidente nel centro di Scoffie, sulla strada statale, che nei giorni scorsi la sezione capodistriana del partito Zares ha chiesto l'abolizione delle «vignette» sulla superstrada Rabuiese–Capodistria. Finora, non c'e' stata alcuna risposta. Con il primo luglio del 2009, dopo ripetute sollecitazioni dell'Unione europea, che in ottobre aveva avviato anche il procedimento di infrazione nei confronti di Lubiana, il sistema dei bollini sarà comunque modificato: saranno introdotte le «vignette» settimanali, da 15 euro, saranno abolite quelle semestrali da 35 e rincareranno quelle annuali, il cui prezzo passerà dagli attuali 55 a 95 euro.

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