Trieste avrà uno spazio espositivo polifunzionale, all’interno del quale si potranno organizzare mostre ma anche presentazioni e, ciò che più importa, la Scuola di acquaforte dell’UPT avrà finalmente una sede prestigiosa. Inaugurata l’altra sera alla presenza dei massimi esponenti dell’Università Popolare di Trieste e del presidente della Provincia, Maria Teresa Bassa Poropat, la sala porta il nome di un grande artista triestino, iniziatore di questa attività, Carlo Sbisà, al quale è espressamente dedicata, come appare dalla tabella sulla facciata dell’edificio di via Torrebianca 22. Dopo la sua morte prematura è stata la moglie di Sbisà, Mirella Schott, a portare avanti per decenni l’attività impostata dal marito, profondendo in quest’opera tutta la sua conoscenza e dedizione, trasformando un corso dell’UPT in una proposta d’eccellenza.
LEGGI L’ARTICOLO
http://editfiume.com/lavoce/fvg/10896-centro-polifunzionale-upt