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Cecchelin apre il Festival dei dialetti veneti e istriani (Il Piccolo 10 lug)

Saranno le macchiette di Angelo Cecchelin, con un tuffo nella Trieste degli anni '30, ad aprire, domenica, nella piazza di Aurisina Cave (davanti al municipio di Duino Aurisina) la nuova edizione estiva del ”Festival Internazionale Ave Ninchi – Teatro nei Dialetti del Triveneto e dell'Istria”, con quattro appuntamenti in programma sino al 26 luglio. Gli spettacoli sono inseriti nell'ambito della manifestazione ”Serate d'estate sotto le stelle” (al via sabato, con varie iniziative culturali, d'intrattenimento e sportive) promossa dal Comune di Duino Aurisina che sostiene, assieme al Comune di Trieste e alla Provincia (e con il patrocinio della Regione) il Festival ideato ed organizzato da L'Armonia.

I quattro spettacoli in cartellone sono a ingresso gratuito e inizieranno alle 21. In caso di maltempo le rappresentazioni si terranno nella palestra di Aurisina.

Ad aprire il ”Festival Ave Ninchi” sarà, domenica, la ”Compagnia dei Giovani” de L'Armonia con ”Cecchelin e d'intorni”. Lo spettacolo, diretto da Giuliano Zannier, è frutto della ricerca storica-bibliografica di Alessio Colautti, che ne è protagonista. L'accompagnamento musicale è affidato, al pianoforte, al Maestro Carlo Tommasi. ”Cecchelin e d'intorni” è stato in tournée anche a Roma e Milano, accolto con entusiasmo dalle comunità di triestini e goriziani.

Sabato 18 luglio sarà la volta del Gruppo ”Proposte Teatrali” che presenterà il divertente e ritmato adattamento in dialetto, diretto da Roberto Eramo e Gianfranco Pacco, di ”A piedi nudi nel parco”, ”classico” sentimentale di Neil Simon, interpretato sul grande schermo, nel '67, da Robert Redford e Jane Fonda.

Sabato 25 luglio sarà in scena il teatro in veneto, con la compagnia ”Teatrotergola” di Vigonza (Padova) che proporrà la commedia di Arnaldo Fraccaroli, per la regia di Bruno Cabinato, ”Ostrega che sbrego!”, che racconta le vicende di uno scalcagnato gruppo di cantanti di terza categoria alle prese con l'allestimento di uno spettacolo.

Chiuderà il Festival, domenica 26 luglio, ”Omini, mezi omini e…” di Roberto Grenzi, per la regia di Giuliano Zannier, allestito dagli ”Amici di San Giovanni”, che portano in scena, in chiave brillante, tra attualità, ironia e sentimenti, le vicende di un gruppo di senzatetto.

L'edizione estiva del Festival Ave Ninchi è stata presentata ieri a Palazzo Gopcevich dall'assessore alla Cultura del Comune Massimo Greco, dal vicesindaco del Comune di Duino Aurisina Massimo Romita, dal vicepresidente della Provincia Walter Godina e dal presidente de L'Armonia Bruno Cappelletti, i quali hanno sottolineato l'importanza della tutela del dialetto e al contempo delle iniziative che veicolano il teatro anche nei luoghi del territorio abitualmente meno toccati dagli usuali circuiti di rappresentazione.

«In questa edizione – ha inoltre detto Cappelletti – ci è dispiaciuto non poter mettere in cartellone degli spettacoli provenienti dall'Istria, ma purtroppo le compagnie istriane si trovano spesso in difficoltà a poter produrre degli allestimenti».

Annalisa Perini

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