Dall’informale allo spazialismo, dal neo-dadaismo all’arte concettuale, cinetica, programmata, povera, sino al minimalismo e alle espressioni artistiche più recenti, in un viaggio simbolico nella storia dell’arte contemporanea italiana dagli anni Cinquanta ad oggi. Un percorso raccolto nell’esposizione dei “Capolavori dalla Collezione Farnesina” al Museo d’arte contemporanea di Zagabria (apertura fino al 13 novembre), organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Croazia insieme al Ministero degli Esteri e della cooperazione italiano, al Ministero della Cultura croato, alla Città di Zagabria, e con il supporto dell’Università Popolare di Trieste e dell’Unione Italiana.
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