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Capodistra: UdI batte i pugni e se ne va (UdI 22 apr)

COMUNICATO STAMPA UNIONE DEGLI ISTRIANI

Si è concluso con l’abbandono da parte della delegazione dell’Unione degli Istriani del tavolo convocato a Capodistria dalla “Civilna iniciativa za Primorsko”, con gli auspici del Governo sloveno, per definire un eventuale percorso condiviso circa la prossima commemorazione presso la voragine Golobivnica che avrà luogo, come già confermato, il prossimo sabato 23 maggio.

L’incontro a porte chiuse, svoltosi questo pomeriggio nella nuova sede di rappresentanza dell’Università del Litorale situata nella piazza del Duomo a Capodistria, è durato il tempo delle rispettive introduzioni che entrambe le delegazioni hanno proferito.

Il presidente dell’Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota, affrontando nel vivo l’argomento con la disamina dei fatti accaduti a Golobivnica e di alcuni contenuti della lettera inviata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha invitato i rappresentanti della associazione slovena a porgere le proprie scuse, riconoscendo come inaccettabile l’“accoglienza” ricevuta a Corgnale in occasione della commemorazione del 28 febbraio scorso, ed a sconfessare i passaggi della lettera a Napolitano in cui la città di Trieste viene definita un covo di neofascisti e che l’Unione degli Istriani è un centro di aggregazione di neofascisti.

Dopo alcuni tentennamenti, la delegazione slovena ha dichiarato di non poter ritrattare le frasi contenute nella lettera citata, né tantomeno di prendere alcuna distanza dai toni della contromanifestazione.

La delegazione dell’Unione degli Istriani, composta dal Presidente Lacota, dal Vicepresidente Enrico Neami, dal Vicepresidente dell’Università Popolare di Trieste e Direttore dell’IRCI Piero Delbello e dallo storico Roberto Spazzali, ha abbandonato i lavori, considerando gravissima e del tutto inaccettabile l’atteggiamento sloveno.

E’ prevista per venerdì, in mattinata, una conferenza stampa indetta dai membri della delegazione presso la sede dell’Unione degli Istriani di palazzo Tonello a Trieste.

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