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Canada, la pietra commemorativa degli Esuli (02ott14)

 

Domenica 28 settembre la Lega Istriana di Chatham S.W. Ontario ha scritto una nuova e bellissima pagina nel libro che racconta la storia degli esuli istriani in Canada. Non è la prima volta che la comunità istriana del Chatham-Kent si distingue per essere la prima a ricevere onori cosi importanti da essere considerati un’eccezionalità.
Nel 1990 la Lega Istriana fu la prima associazione privata “straniera” alla quale venne concesso di alzare la propria bandiera, quella dell’Istria – blu con la fiera capra nel centro, sui pennoni del municipio della città di Chatham-Kent a riconoscimento dell’importanza di un gruppo di persone che con il loro contributo hanno sempre aiutato a “spingere” la comunità verso un future migliore.
Molti anni sono passati da quel giorno ma gli istriani non hanno mai smesso di lavorare sodo e grazie al loro ruolo di leader hanno ispirato anche le nuove generazioni di canadesi, quelli che non “esistevano” ancora nel 1957…ad interessarsi della storia dell’esodo e di come dal nulla queste persone siano riuscite a ricrearsi una vita lontano dalla propria Patria.
Con l’interessamento e la conoscenza è arrivato anche il sentimento di incredulità per quanto dolore che la nostra gente ha dovuto vivere e quello di apprezzamento per quanto fatto in questi lunghi anni di lavoro e sacrificio. Sulla spinta di questi sentimenti la classe politica e quella popolare hanno deciso che non bastano le parole per esprimere la riconoscenza verso il nostro popolo ed allora è nata l’idea di apporre una pietra commemorativa nel più bello e frequentato parco cittadino, uno tra i più rinomati dell’Ontario, con una targa che ricordi e testimoni quanto stato fatto dagli istriani per una terra, quella canadese, che li ha accolti a braccia aperte e che è diventata la loro nuova amata Patria.
La cerimonia è stata bellissima e toccante ed ha visto la partecipazione sia di centinaia di persone provenienti dai vari angoli dell’Ontario sia quella dei rappresentanti del governo dei due Paesi che vivono nel Cuore dei nostri istriani, l’Italia ed il Canada.
Per il Canada erano presenti il membro del Parlamento Signor Dave Van Kesteren ed il sindaco della città Signor Randy Hope e il Consiglier Signor Art Stirling, il quale ha supportato questo progetto dall’ inizio alla fine mentre i rappresentanti dell’Italia erano S.E. Ambasciatore d’Italia Gian Lorenzo Cornado, Il Console Generale d’Italia a Toronto Dott. Giuseppe Pastorelli e la Vice Console Onoraria d’Italia a Windsor, Signora Liliana Scotti-Busi.
Una presenza molto importante e significativa è stata quella del novantenne Signor Jack Mitchinson che negli anni ’50 svolgeva il ruolo di ufficiale di accoglimento degli immigranti che arrivano in Canada attraverso il porto di Halifax e di ufficiale di accompagnamento visto che dopo aver accolto queste persone le portava fino a Chatham per aiutarli ad iniziare la loro nuova vita. Più di qualcuno ha versato lacrime di commozione nel rivederlo dopo cosi tanti anni. Lacrime che hanno continuato a scorrere sul viso dei nostri istriani quando la Pietra e la Terra d’Istria che è stata posta sotto di essa sono state benedette dal nostro parroco onorario, Padre Daniel Bombardie, che ha assunto questo ruolo dopo la scomparsa del suo predecessore Don Giovanni Gasperutti, l’amico di tutti gli istriani nel mondo.
Per continuare vogliamo ringraziare di cuore va ai politici canadesi che vivono la loro quotidianità a stretto contatto con la nostra comunità e ne apprezzano ogni sfumatura e contributo. Si poteva apprezzare il sorriso di felicità del sindaco mentre ammirava la processione di istriani che a turno posavano con le proprie famiglie presso la roccia per immortalare con una fotografia un momento così storico per tutte le generazioni istriane.
Un immenso grazie va ai nostri rappresentanti italiani. Era la prima volta che S.E. Ambasciatore d’Italia veniva nel Chatham-Kent e fin dal Suo arrivo ha mostrato un interesse enorme per la nostra storia e per l’evoluzione della nostra comunità in questi 50 e più anni di vita canadese. È stato un onore enorme avere l’Ambasciatore spendere la sua giornata qui con noi e soprattutto è stato un grandissimo momento di gioia sentire le parole che l’Ambasciatore ha speso nei nostri confronti al momento dell’inaugurazione della pietra commemorativa. Il suo discorso, genuino e sincero, è arrivato diretto al nostro cuore e nelle nostre anime di Italiani lontani dalla Patria.
Belle parole sono state spese nei nostri confronti da tutti gli ospiti d’onore presenti alla cerimonia e non hanno fatto altro che arricchire di soddisfazione e prestigio una giornata già speciale. Una menzione particolare va dedicata al direttivo della Lega Istriana di Chatham che con il lavoro svolto in questi ultimi 26 anni ha reso possibile dare un’identità di gruppo alla popolazione istriana in Ontario. Al presidente onorario Antonio Perini vanno le nostre più sentite congratulazioni per quanto fatto nei suoi 23 anni di Presidenza. La pietra rappresenta un altro riconoscimento del lavoro da lui svolto.
Ed altrettante congratulazioni vanno all’attuale presidente signora Cristina Perini, che durante i suoi 3 anni di guida del club è già riuscita ad organizzare eventi storici per la comunità come i 25 anni del club e il monumento a Kingston Park ma che soprattutto ha iniziato una nuova pagina della storia del club dando un senso ed una speranza al «saremo», parola che da sempre è parte del motto del club: «ierimo, semo e saremo».
Per finire la giornata e trascorrere ancora del tempo assieme tutte le persone presenti si sono spostate dal Kingston Park al migliore ristorante di Chatham, Rossini’s, logicamente istriano. L evento è stato seguito dai media (TV, radio e giornali) e la notizia ha ottenuto un grande riscontro essendo la nostra pietra il primo monumento dedicato al popolo istriano in Canada e poi è bastato pubblicare le fotografie della giornata sul profilo Facebook (LegaIstrianaChatham) del Club per essere sommersi da migliaia di messaggi di congratulazioni da tutto il popolo istriano sparso per il mondo. Il monumento inaugurato rappresenta un patrimonio non solo per noi di Chatham ma per tutti i nostri amici istriani/italiani che ogni giorno ci aiutano a mantenere vivo il ricordo dell’Esodo e del dolore vissuto non solo da chi è partito ma anche da chi è rimasto.

Nell’immagine, da sinistra a destra: Antonio Perini, presidente Federazione Giuliano Dalmata Canadese; S.E. Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado; Console Generale d’Italia a Toronto, Giuseppe Pastorelli; Vice Console Onorario in Windsor, Signora Liliana Scotti Busi; Membro del Parlamento canadese, Dave Van Kesteren; Consigliere Art Stirling; Sindaco di Chatham-Kent, Randy Hope e Cristina Perini, presidente della Lega Istriana di Chatham

 

Cristiano Suffi

per la Lega Istriana di Chatham

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