Da filo-americano convinto mi pongo una domanda: chissà paerchè alcuni genocidi sono disumani (cfr. Obama sulla Siria, oggi) e degni di una guerra ed altri, invece, sono sopportabili e degni di oblio, come una pulizia etnica in una Terra che si pensava povera, ma di fatto non lo è, né umanamente nè economicamente.
Una tale disparità è un insulto all’intelligenza delle persone la cui mente è sistematicamente indirizzata verso pensieri non propri. Ma se un evento nefasto è giudicato tale, perchè un altro di altrettanta nefandezza non lo deve essere?
Basta questa piccola considerazione per capire lo stato di non-libertà di pensiero in cui viviamo.
Le tematiche complesse dell’Esodo e del Nostro Popolo da, ricostruire tassello per tassello, hanno bisogno di essere scevre da sovrastrutture ideologiche e mirare solo ed unicamente all’essenza del nostro essere, cioè l’IDENTITA’, cioe la fisicità della NOSTRA TERRA.
Antonio Ballarin, presidente nazionale ANVGD
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