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Autostrade slovene, bollini invariati (Il Piccolo 28 nov)

LUBIANA Bollini autostradali sloveni: tutto come prima. Restano invariati i prezzi e, almeno per il momento, non si prevede l'introduzione di bollini per periodi più brevi rispetto alle attuali «vignette» semestrali e annuali.

Lo ha annunciato, nella sua prima conferenza stampa, il nuovo ministro dei trasporti sloveno Patrick Vlacic. Invitato a commentare il procedimento d'infrazione avviato dalla Commissione europea, che ritiene i bollini attuali discriminanti nei confronti degli stranieri – costretti ad acquistare il bollino da sei mesi anche per un solo passaggio o per pochi chilometri di autostrada o strada a scorrimento veloce – Vlacic è rimasto sul vago, limitandosi a promettere che il nuovo sistema di pagamento del pedaggio adottato dalla Slovenia «sarà più equo».

Sui dettagli si saprà di più nei prossimi mesi, quando un gruppo di lavoro istituito all'interno del suo ministero preparerà una proposta concreta.

Tutto come prima, dunque. Il sistema dei bollini resta in vigore così com’è, con due soli tipi di «vignetta», da sei mesi e da un anno.

Resta invariato anche il prezzo: 35 euro per i bollini semestrali, 55 per quelli annuali. Un autentico regalo per chi usa la rete autostradale slovena con regolarità – specie dunque la popolazione locale che si sposta per lavoro – ma un salasso per coloro, in particolare i turisti stranieri, che attraversano la Slovenia una sola volta all'anno, magari per recarsi in vacanza in Croazia.

I bollini da un anno, per il 2009, sono intanto già in vendita. Così come quelli semestrali, possono essere acquistati nelle principali stazioni di servizio, negli uffici turistici, nelle sedi dell'Automobile club sloveno. Saranno validi per 14 mesi, dal 1° dicembre 2008 al 31 gennaio del 2010.

Il nuovo sistema di pagamento del pedaggio, con i bollini prepagati, è in vigore in Slovenia dal mese di luglio, ed è stato fortemente criticato da tutti gli Automobile club europei, che hanno di fatto portato all'avvio del procedimento di infrazione contro Lubiana da parte della Commissione europea.

Bruxelles, ricordiamo, ha bloccato anche i fondi per la costruzione di un tratto autostradale sloveno, in attesa di un segnale positivo da Lubiana in materia di «vignette». Secondo il ministro Vlacic, lui questo segnale, con l'annuncio dei preparativi per un sistema più equo, lo sta dando. Resta da vedere se ciò sarà una risposta sufficiente per la Commissione europea.

Il meccanismo dei bollini prepagati, a giudizio del ministro dei trasporti sloveno, non riesce a garantire entrate sufficienti per finanziare il programma di investimento della Dars, la Società autostradale slovena, anche se era proprio questo il motivo per cui le «vignette» sono state introdotte.

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