ANVGD_cover-post-no-img

arcipelagoadriatico.it – 110707 – Garibaldi commemorato a Isola d’Istria

Il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi è stato commemorato in grande stile in Istria, con una serata culturale di ampio respiro tenutasi a Isola, nella suggestiva cornice di piazza Manzioli.
Alla presenza di un folto pubblico, che gremiva la storica piazza, l’Ambasciatore d’Italia Daniele Verga, il magnifico rettore dell’Università del Litorale Lucija Čok e il sindaco di Isola Tomislav Klokočovnik, hanno ricordato le gesta del leggendario generale e la sua amicizia con Domenico Lovisato, illustre studioso di Isola, che fu al fianco dell’Eroe dei due mondi come combattente.
In memoria di Lovisato, il Sindaco ha quindi scoperto e ripristinato ufficialmente a palazzo Manzioli la lapide commemorativa, che era stata tolta nel secondo dopoguerra.
La manifestazione, organizzata dalla Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana e dalla Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi” di Isola, in collaborazione con l’Associazione musicale “Aurora Ensemble”, è proseguita con un concerto dell’Orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia, diretta da Romolo Gessi. Il programma, intitolato Celebrazioni musicali, prevedeva una prima parte dedicata agli anniversari del finlandese Jan Sibelius (50°), con il suadente Andante festivo, dell’inglese Edward Elgar (150°), con la gradevolissima Serenata op.20, e del norvegese Edvard Grieg (100°), con le sue sognanti Melodie elegiache op.34. L’orchestra, guidata con precisione ed espressività dal maestro Gessi, ha messo in luce una grande cura nel suono e un eccellente affiatamento. Nella seconda parte, ispirata al periodo garibaldino, il suono brillante del flautista Mario Carbotta ha incantato il pubblico con un brano per flauto e orchestra di Giulio Briccialdi, intitolato Le attuali emozioni d’Italia op.103, una sorta di variazioni di bravura sull’Inno di Garibaldi, intercalate al tema dell’inno austriaco e a citazioni da canti popolari napoletani, romani e veneziani dell’ottocento. L’orchestra ha quindi proposto un’elegante esecuzione della celeberrima Pizzicato Polka dei fratelli Johann e Josef Strauss e della marcia Wien bleibt Wien del viennese Johann Schrammel, pagine notissime, che al tempo dell’Impero austro ungarico venivano regolarmente eseguite anche sul litorale istriano. Calorosi applausi hanno accolto la Fantasia militare op.30 “Il bouquet di Garibaldi”, una raccolta dei principali canti risorgimentali delle truppe garibaldine, trascritti ed elaborati per flauto e orchestra dal pugliese Donato Lovreglio. La Fantasia per flauto di Briccialdi, sui temi della Traviata di Verdi, e la Marcia militare n.1 di Schubert, fuori programma, hanno chiuso in bellezza una serata da ricordare, che ha regalato al pubblico emozioni profonde.

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.