In occasione del recente raduno degli esuli fiumani proprio a Fiume in coincidenza con la ricorrenza del patrono San Vito, ha fatto ritorno nell’Alto Adriatico pure il Prof. Konrad Eisenbichler, nato a Lussino ed autorevole rappresentazione di quell’emigrazione nel mondo che coinvolse migliaia di giuliano-dalmati dopo l’abbandono delle terre natie ed il traumatico impatto con i Centri Raccolta Profughi e le condizioni dell’Italia devastata dalla Seconda guerra mondiale.
Intervistato da Rosanna Turcinovich Giuricin per il quotidiano La Voce del Popolo, Eisenbichler ha raccontato il suo legame con le origini lussignane ed il suo impegno accademico per fare conoscere la storia e la letteratura di queste terre di frontiera anche al di là dell’Oceano.

