L'Esecutivo nazionale dell'ANVG riunito il 12 maggio a Bologna, dopo aver reso omaggio al binario 1 della Stazione centrale alla Targa che ricorda il passaggio dei treni carichi di Esuli, ha approvato una mozione nella quale ribadisce la solidarietà al Presidente del Comitato ANVGD di Bologna Marino Segnan, che è impegnato in prima persona con la municipalità di Bologna e che ha subito attacchi e ingiurie da parte del presidente dell’Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota, in occasione della ricorrenza del “Giorno del Ricordo 2007”, nella quale tutte le realtà della Comunità degli Esuli si sono adoperate affinchè questa data venisse ricordata con dignità nelle varie località.
Si fa presente che è stato suggerimento del Presidente della Federazione degli Esuli Renzo Codarin e impegno del prof. Stelio Spadaro, affinché il Giorno del Ricordo venisse ricordato con una lapide presso la stazione di Bologna, proprio dove i profughi furono attaccati dai lavoratori ferrovieri della CGIL con minacce al passaggio dei treni.
Il presidente dell'Unione degli Istriani ha lungamente contestato il testo della Targa affissa in stazione.
Si fa presente che le spese sono state tutte a carico del Comune di Bologna, è stata fatta una manifestazione pubblica con la presenza delle massime autorità locali e il presidente Lacota ha minacciato di interromperla con una contestazione da parte dei suoi aderenti (cosa che poi non è accaduta) e ha continuato a calunniare l’evento anche sulla rivista dell’Unione degli Istriani.
Il presidente Lacota si è permesso di offendere senza conoscere la realtà sociale e politica di Bologna.
Vorremmo far presente che in una città così "difficile" siamo finalmente riusciti ad emergere e possiamo ora vantarci dell’assegnazione di un giardino dedicato ai Martiri dell’Istria Venezia Giulia e Dalmazia, di una sede per le nostre attività (dove è stato anche ospitato il Consiglio nazionale), della Targa alla Stazione centrale e tra non molto verrà intitolata anche una rotonda stradale ai Martiri delle Foibe e all’Esodo.
L'Esecutivo nazionale ANVGD manifesta quindi la propria solidarietà e approvazione verso chi ha ottenuto questi importanti risultati con il proprio quotidiano impegno, stigmatizzando nel contempo le inutili voci della pretestuosa contestazione.
