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ANSA – 251007 – Trieste: Saba e Giotti a 50 anni dalla morte

(ANSA) – TRIESTE, 25 OTT – E' dedicato a due fra gli scrittori triestini più rappresentativi del Novecento, Umberto Saba e Virgilio Giotti, il convegno internazionale "Si pesa dopo morto", che si è aperto oggi a Trieste, a 50 anni dalla scomparsa di entrambi. Se Umberto Saba è autore di fama internazionale, la cui opera ha influito sull'intero corso delle lettere italiane – ha precisato la curatrice del convegno, Cristina Benussi dell'Università di Trieste – Virgilio Giotti è certamente il più importante autore in dialetto della tradizione triestina. Nel corso dei lavori, aperti da una relazione del poeta romano Elio Pecora, vengono analizzati, attraverso una sessantina di interventi di docenti universitari, critici letterari di diverse scuole e generazioni e di alcuni poeti italiani e stranieri, i molteplici aspetti dell'opera dei due scrittori. A fianco del convegno, che si concluderà domani, è stato allestito un originale evento espositivo, "Ritratti in mostra", che rende omaggio alle figure di Saba e Giotti attraverso l'opera di Ugo Pierri e Paolo Cervi Kervischer, che da tempo esplorano l'articolato rapporto fra poesia e arti figurative. La mostra rimarrà aperta fino al 24 novembre. In serata, inoltre, avrà luogo al Caffé Tommaseo un incontro sulla poesia di Saba e Giotti, che avrà come protagonisti sette poeti di diversa provenienza: l'italiana Rosaria Lo Russo, l'islandese Sigurbjörg Thrastardóttir, l'americana naturalizzata inglese Judi Benson, la slovena Taja Kramberger, il croato Branko Cegec, l'austriaco, originario del Sudan, Tarek Eltayeb e il portoghese Casimiro De Brito. All'appuntamento di Trieste farà seguito a Milano, dal 14 al 16 novembre, il convegno "Saba extravagante", organizzato dall'Università Cattolica, nell'ambito del quale verrà analizzato il periodo che il poeta triestino trascorse a Milano e le sue lunghe permanenze in altre città italiane. (ANSA).

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