Anniversario della presa di Gorizia: «Recuperare l’orgoglio di essere italiani»

Si è svolta al Parco della Rimembranza di Gorizia la cerimonia in ricordo della conquista del capoluogo isontino da parte del Regio Esercito durante la Prima guerra mondiale, 106 anni fa.

Nelle foto di apertura, la deposizione di una corona da parte del Presidente della sezione di Gorizia della Lega Nazionale Luca Urizio nel Parco della Rimembranza, in cui era presente per il Comune il vicesindaco Chiara Gatta.

Riportiamo qui il messaggio diffuso sui social dal Sindaco di Gorizia ed ex Presidente nazionale dell’Anvgd Rodolfo Ziberna.

La mattina dell’ 8 agosto del 1916 un coraggioso sottotenente di complemento romagnolo, Attilio Baruzzi, con un un manipolo di militari compì un’azione incredibile che fece la storia riuscendo a far entrare le truppe italiane in città e aprendo la strada a quella che viene chiamata “La presa di Gorizia”, durante la sesta battaglia dell’ Isonzo. La Grande guerra fu un evento devastante che portò alla morte di milioni di persone, milioni di giovani di diverse nazionalità il cui sangue bagnò anche le nostre terre.

Ed è proprio perché il loro sacrificio non venga vanificato che abbiamo il dovere di recuperare l’orgoglio di essere italiani, impegnandoci con tutte le nostre forze per migliorare il nostro paese e per dare un futuro di pace ai nostri ragazzi. Tanto più in momenti difficili come quello attuale.

È importante che l’Italia metta in campo tutte le sue energie, in ambito europeo e mondiale, per favorire il dialogo e il confronto attraverso la diplomazia per far cessare questa assurda guerra in Ucraina ed evitare nuovi focolai.

Un grande abbraccio ai nostri militari della Brigata Pozzuolo del Friuli che stanno per rientrare dalla loro ultima missione di pace in Libano. Orgoglio italiano.

Rodolfo Ziberna

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