Il 2 luglio 1993 Andrea MILLEVOI cadeva a Mogadiscio (Somalia) dopo un cruento combattimento. Andrea era di origini fiumane: il nonno, Tauro, era esule da Fiume e si stabilì nel Villaggio Giuliano Dalmata di Roma nei primi anni Cinquanta. Il papà Elvio era uno dei “muli” del Villaggio, grande sportivo, e così lo zio Fabrizio, oggi carabiniere in Sicilia. La mamma Antonietta D’Amico donò al museo fiumano del Quartiere un quadro del figlio Andrea, che è esposto al piano terra per essere perennemente ricordato.
Andrea Millevoi era nato a Roma il 4 febbraio 1972. Il 20 giugno 1992 fu nominato Sottotenente di complemento dell’Arma di Cavalleria ed assegnato all’ 8° Rgt. Lancieri di Montebello di Roma. Il 26 giugno 1993 partì in Somalia per la Missione di pace voluta dall’ONU nel contingente italiano ITALFOR-IBIS 2.
Il 2 luglio 1993 cadde in combattimento a Mogadiscio “con le armi in pugno offrendo un chiarissimo esempio di coraggio, determinazione, assoluto sprezzo del pericolo ed elevatissimo senso del dovere sublimato dal supremo sacrificio“.
Con tale motivazione è stato decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Il2 luglio a Roma, nella caserma “Camillo Sabatini” sede del Reggimento “Lancieri di Montebello” (8°) è stata commemorata, alla presenza dei genitori e in occasione del ventennale dalla scomparsa, la memoria del Tenente Andrea Millevoi, Medaglia d’Oro al Valor Militare, caduto nel 1993 nell’assolvimento del proprio dovere durante l’ “Operazione Ibis” in Somalia.
La Cerimonia, intensa e toccante, si è svolta con la deposizione di una Corona di fiori, posta ai piedi della lapide in memoria dell’Ufficiale, e con la celebrazione della Santa Messa in Suo Onore. Alla funzione religiosa ha partecipato, oltre che una numerosa rappresentanza del Reggimento e di commilitoni del Tenente Millevoi, anche il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare, collega e amico di Andrea.
Lo zio Fabrizio così lo ricorda nel ventennale della morte:
“20 anni sono passati Andrea, da quando hai lasciato la mia mano, da quando te ne sei andato……20 anni sono tanti, è pesante aver perso 20 anni dei Tuoi sorrisi, delle Tue risate, dei Tuoi abbracci!….20 anni dei Tuoi occhi!…..te ne sei andato tenendoti per mano con Stefano Paolicchi e Pasquale Baccaro, vi siete abbracciati e mano nella mano siete entrati nel Paradiso degli Eroi…dove riposano tutti gli Eroi caduti per la difesa di valori, per la difesa di persone deboli, per la Patria!…..ed in quel posto nessuno può farvi del male!…..ed in quel posto resterete in Eterno, come Eterno resta il Vostro ricordo!…….Vi sento sempre vicino a me………….Vi voglio bene!……….ciao Andrea……….stammi sempre vicino……….“
(fonte Società Studi Fiumani, Esercito Italiano, Facebook)