Anche l’ANVGD Novara ha commemorato i novaresi trucidati dai nazifascisti

29.10.2025 – Ogni anno, il 24 ottobre, la città di Novara si raccoglie in silenzio e gratitudine per ricordare uno degli episodi più tragici e significativi della sua storia durante la Seconda guerra mondiale: l’eccidio dei cittadini trucidati in Piazza Martiri e Piazza Cavour nel 1944.

Il 24 ottobre 1944, in seguito a un’azione partigiana, le autorità nazifasciste decisero di compiere una rappresaglia brutale. Otto cittadini furono catturati e giustiziati pubblicamente, senza processo, in due delle piazze centrali della città: Piazza Martiri della Libertà e Piazza Cavour.

I caduti di quel giorno sono ricordati con profondo rispetto. I loro nomi sono scolpiti nella memoria collettiva novarese:

Martiri di Piazza Martiri: Bellandi Giovanni , Bertona Ludovico, Pizzotti Aldo e Olivieri Natale (Carabiniere, Medaglia d’Argento al Valor Militare).  

Martiri di Piazza Cavour: Aina Vittorio, Camapagnoli Mario, Lavizzari Emilio e Piccini Giuseppe.

Queste persone, alcune militanti nella Resistenza, altre semplici cittadini, furono vittime di una violenza cieca. Il loro sacrificio è diventato simbolo della lotta per la libertà e la democrazia. 

Ogni anno, la città di Novara organizza una cerimonia commemorativa con onori militari, deposizione di corone d’alloro e interventi delle autorità civili e delle associazioni partigiane. Il momento più toccante è la lettura dei nomi dei caduti e l’omaggio musicale che accompagna il ricordo. La cerimonia si è svolta  in Piazza Martiri, Piazza Cavour e presso il Sacrario dei Caduti della Basilica di San Gaudenzio. 

“Che il sacrificio di queste persone sia monito per le generazioni future.”

Questa frase, riportata nel manifesto commemorativo, racchiude il senso profondo dell’evento: non solo ricordare, ma educare. La memoria dei trucidati di Novara ci invita a riflettere sul valore della libertà, sul coraggio civile e sull’importanza di opporsi all’ingiustizia. 

 

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