Durante la visita del Viceministro Danieli in Istria, c'è stato un proficuo scambio di intenti tra la Comunità italiana oltreconfine e il Governo italiano.
Negli intendimenti, l'Unione Italiana avrà in cessione gratuita la proprietà delle sedi delle comunità e otterrà una specifica legge per sostanziosi e perenni aiuti economici.
Da questa parte del confine gli Esuli non riescono a ottenere la proprietà delle loro case e delle sedi sociali a prezzo di favore (anche se ciò è già stabilito dalla legge), non riescono neanche a farsi erogare i finanziamenti alle associazioni già deliberati da anni, non riescono ad avere gli indennizzi in attesa da 60 anni e non si parla minimamente di una legge che garantisca le sovvenzioni di tipo storico-culturale.
A distanza di tanto tempo, si può dire che essere rimasti sarebbe stato un vero affare…