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8 milioni dalle multe ai ”senza vignetta” (Il Piccolo 19 set)

LUBIANA Usare le autostrade slovene senza pagare il bollino? Si può tentare. Finora, comunque, questi tentativi si sono rivelati un affare soprattutto per la Slovenia: dal 1° luglio 2008, da quando cioè il sistema delle «vignette» ha sostituito il classico pagamento del pedaggio, la Dars (Società autostrade slovene) ha raccolto multe per non meno di 8 milioni di euro, cifra sufficiente per costruire quasi un chilometro di autostrada, ovviamente se non fosse finita direttamente nelle casse dello Stato. Il dato è stato pubblicato dal quotidiano «Primorske Novice».

Da luglio 2008 a metà settembre del 2009, per la guida senza bollino sulle autostrade e strade a scorrimento veloce della Slovenia sono stati multati 53.121 automobilisti. Se si presume che i trasgressori, molto spesso cittadini stranieri, preferiscano pagare l'ammenda sul posto per vedersi dimezzare a 150 la multa che altrimenti va da 300 a 800 euro, il calcolo è subito fatto: l'erario sloveno si è arricchito in questo periodo di almeno 8 milioni di euro.

E' l'estate il periodo dell'anno in cui i controllori della Dars fanno gli «affari» più importanti. Dal 1.o luglio di quest'anno a metà settembre hanno comminato più di 17.000 multe per la guida senza bollino, spesso mettendosi in agguato già a poche centinaia di metri dal confine di Stato, laddove si entra in Slovenia su una strada a regime di «vignetta». Ne sanno qualcosa anche gli automobilisti triestini, spesso beccati subito dopo il valico di Rabuiese.

Il sistema delle «vignette» sembra comunque ormai consolidato. Fino alla fine di agosto di quest'anno, dunque in poco piu' di un anno, la Dars ha venduto 843.493 bollini annuali, 892.553 semestrali, 412.126 mensili e 770.414 settimanali. I bollini sloveni restano pero' un caso ancora aperto a livello europeo.

Dopo che l'anno scorso la Commissione europea aveva aperto la procedura di infrazione contro Lubiana perché l'introduzione di «vignette» soltanto annuali e semestrali era considerata discriminatoria nei confronti degli automobilisti stranieri – che usano la rete autostradale slovena spesso soltanto una o due volte all'anno come turisti in transito per recarsi in vacanza – i nuovi bollini sono considerati ancora troppo cari. Il tariffario è il seguente: la «vignetta» annuale costa 95, quella mensile 30, la settimanale 15 euro. I nuovi prezzi, introdotti dal mese di luglio di quest'anno con le modifiche della durata dei bollini, sono stati fortemente contestati in particolare dagli Automobile club tedesco e austriaco. In Slovenia, le «vignette» sono obbligatorie non solo per le autostrade ma anche per le strade a scorrimento veloce, per cui è molto difficile transitare per il Paese senza bollino, a meno che non si conoscano molto bene le strade statali.

Tornando agli 8 milioni di euro – e forse sono anche di più, n.d.a. – raccolti con le multe per chi è stato scoperto senza »vignetta«, si tratta di una cifra sufficiente per acquistare 84.000 bollini annuali oppure 266.000 mensili o addrittura 530.000 bollini settimanali. Considerati questi dati, forse i trasgressori avrebbero fatto meglio a comprarsi la «vignetta». Per la Slovenia fa lo stesso, ci guadagna in entrambi i casi, sia con gli onesti sia con i «furbi».

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