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30ago12 – A Lussingrande gli esperti dei cambiamenti climatici nel Mediterraneo

Nell’aula convegni del nuovissimo “Hotel Punta” si sono aperti i lavori della XII Conferenza Internazionale della Scienza, Arte e Cultura organizzata dall’ECSAC (Centro Europeo per la Scienza, Arte e Cultura), diretto dal prof. Franco Bradamante, con il supporto di ICTP (Abdus Salam Iternational Centre for Teorical Physics), Consorzio per la Fisica, Fondazione Internazionale e UnAdrion, tutti di Trieste, quindi dell’Istituto Italiano di Cultura e dell’Istituto “Ruđer Bošković” di Zagabria, nonché degli Atenei triestino e zagabrese, sotto l’alto patrocinio del Ministero italiano degli Affari Esteri.

 

All’avvio della Conferenza, Franco Bradamante ha annunciato che Lussingrande ospiterà diversi scienziati provenienti da tutto il mondo per discutere di un argomento che è diventando sempre più importante a livello globale, vale a dire i cambiamenti climatici, e per la precisione quelli relativi agli ecosistemi marini e di montagna del Mediterraneo, che rende l’argomento del convegno ancora più attraente e interessante per la gente dei Lussini. Quindi lo scienziato Filippo Giorgi (Centro Internazionale per la Fisica teorica a Trieste), Nobel per la Pace nel 2007 insieme con Al Gore, ha proposto un approfondimento sulle tendenze climatiche in regione. Il programma di Lussingrande quest’anno è stato creato appunto dal prof. Giorgi, che si occupa di modellistica climatica, soprattutto a scala regionale, interazioni fra clima e chimica atmosferica e interazioni fra clima e biosfera ed è inserito (unico italiano) nella lista degli autori più citati (top 0.5%) nel campo delle scienze geofisiche.

 

L’incontro fa parte di una serie di conferenze che a partire dal 2001 l’ECSAC ha regolarmente organizzato a Lussingrande su argomenti interdisciplinari e questioni altamente specialistiche. Il workshop di quest’anno rientra nella prima categoria, organizzato perlopiù da fisici dell’ICTP, dell’Università degli Studi e dell’Osservatorio Geofisico Sperimentale (OGS) di Trieste. L’ECSAC è un’iniziativa di un certo numero di studiosi di università e istituzioni della regione di Alpe Adria regione (la Croazia è rappresentata dal “Ruđer Bošković” e dall’Università di Zagabria); l’obiettivo a lungo termine è la creazione di un centro permanente a Lussino, con infrastrutture che ospiteranno gli scienziati e i loro convegni interdisciplinari, le attività scientifiche e culturali in un ambiente di grande bellezza. In rappresentanza dell’amministrazione municipale, si è rivolta ai presenti la vicesindaco Ana Kučić. In sala c’era pure Raimond Prag, fondatore del Rotary Club di Lussinpiccolo, mentre per l’Associazione dei lussignani non residenti ha preso parte alla conferenza Renzo Cosulich.

 

Mariano L. Cherubini

“la Voce del Popolo” 29 agosto 2012

 

 

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