Dopo l'ennesima levata di scudi dell'ANVGD contro le storture nel registrare i luoghi di nascita degli Esuli nelle più svariate anagrafi, continuano a giungere testimonianze che portano il problema ad estremi inimmaginabili.
Un fiumano è stato costretto ad accettare, in occasione del rinnovo della patente, la dicitura Fiume-YU (mentre invece è nato quando Fiume era italiana). E dell'atto coercitivo si è reso autore un Colonnello dei Carabinieri perché "non si può tenere a mente tutti i comuni ex italiani elencati nella circolare".
Una profuga, per passare dall'accettazione di un ospedale, è stata registrata come STP, ovvero Straniero Temporaneamente Presente: sì, proprio lei, cittadina italiana dalla nascita, nata in Italia e sempre vissuta in Italia.
Ad un Esule da Visignano è stata notificata una multa, nella quale viene indicato come nato negli Stati Uniti d'America. E che Visignano fosse negli USA non ce n'eravamo mai accorti… Ma siccome il nostro visignanese si sente cosmpolita, la ASL lo fa nascere in Serbia-Montenegro, per il PRA è nato in Jugoslavia, mentre Mediaset, per dare un giusto tocco di internazionalità, lo registra come nato nella Federazione Russa.
Ci sono poi anche le soluzioni "fai da te". Un operatore di Pronto Soccorso, preso dai dubbi su come registrare un Esule istriano, per non sbagliare ha inserito di tutto: "nato in Slovenia Croazia Serbia Montenegro Bosnia". Diamine -avrà pensato l'impiegato- in uno di questi sarà nato! Melius abundare quam deficere…
Ricordiamo che segnalazioni documentate su irregolarità nella registrazione del luogo di nascita, possono essere inviate al Ministero dell'Interno all'indirizzo esuli_territoriceduti@interno.it.
