Si è appena conclusa oggi, 29 novembre, nella sede del Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca Scientifica la riunione del Gruppo di lavoro sul confine orientale istituito con le associazioni degli Esuli e convocata per definire i dettagli del Seminario nazionale del prossimo 23 febbraio a Trieste.
All’ordine del giorno – oltre la preparazione del terzo Seminario dedicato ai dirigenti scolastici, ai docenti e agli studenti (i due precedenti si sono tenuti a Roma nel 2010 e 2011) –, la collaborazione della Anvgd con il Touring Club Italiano nella edizione 2012 del concorso riservato dallo storico ente di promozione turistica alle scuole secondarie di II grado italiane, «Classe turistica»: il concorso, articolato in quattro sezioni competitive, prevederà il tema «Vieni a conoscere Fiume, l’Istria e la Dalmazia», dedicato alle classi residenti in quei territori, e «Viaggio nella civiltà Istriano-Dalmata», riservato a tutte quelle classi che sceglieranno quei territori quale meta dei viaggi d’istruzione.
Si inaugura dunque con l’anno scolastico 2011-2012 la collaborazione tra Anvgd e Tci nella programmazione di iniziative volte a diffondere presso i docenti e i discenti la conoscenza dei luoghi, nell’ambito della più generale collaborazione con il Miur nella definizione di programmi e supporti utili a restituire la memoria della Venezia Giulia e della Dalmazia alle giovani generazioni. Il concorso «Classe turistica. Festival del turismo scolastico» viene dunque esteso agli istituti superiori della Comunità italiana di Istria, Fiume e Dalmazia ed avrà come sede di svolgimento la città di Grado. Tra tutte le scuole che avranno inviato elaborati multimediali pervenuti entro il 31 maggio 2012 una commissione valutatrice, della quale faranno parte rappresentanti dell’Anvgd, selezionerà otto classi finaliste che parteciperanno gratuitamente alla sesta edizione del «Festival», prevista appunto a Grado dal 17 al 20 ottobre 2012.
Nel corso della lunga riunione le associazioni rappresentate nel Gruppo di lavoro hanno discusso fruttuosamente con i responsabili del Dicastero i particolari organizzativi del Seminario nazionale, che si svolgerà a Trieste il 23 febbraio 2012 in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia, e che si incentrerà su aspetti storici, come nelle due edizioni precedenti, ma anche culturali, sottolineati dal titolo orientativo Il contributo dei giuliani e dei dalmati alla storia e alla cultura nazionali. Condiviso da tutte le associazioni presenti l’intento di aprire la riflessione sui territori orientali alla dimensione della civiltà artistica e letteraria dell’Istria, del Quarnero e della Dalmazia, originatasi dalla plurisecolare relazione con la Penisola italiana sin dall’età antica e fiorite, in continuità temporale, con la nascita dei Liberi Comuni tra XIII e XIV secolo per proseguire con la Serenissima Repubblica di Venezia che di quella regione adriatica ha disegnato inconfondibilmente il volto architettonico, civile, linguistico e sociale, ancora oggi presente in tutta evidenza.
A breve la definizione dei nomi dei relatori, due dei quali saranno storici, altri due dei quali storici della cultura: a loro il compito di illustrare la ricchezza e la complessità del contributo, nel corso dei secoli, degli studiosi e degli autori giuliani e dalmati alla formazione della cultura e dell’identità italiane.
Erano presenti alla riunione, per l’Anvgd il presidente nazionale Lucio Toth, le delegate per la Scuola Maria Elena Depetroni e Donatella Schürzel, Patrizia C. Hansen (delegata Stampa); per il Libero Comune di Fiume il sindaco Guido Brazzoduro, anche in rappresentanza della FederEsuli; per i Dalmati Italiani nel Mondo Maria Luisa Botteri e Mirella Tribioli; per la Associazione delle Comunità Istriane Chiara Vigini; per la Società di Studi Fiumani Marino Micich; per il Libero Comune di Pola Claudio Pavesi; per l’Unione degli Istriani il presidente Massimiliano Lacota, Enrico Neami ed Enrico De Cristiofaro; per Coordinamento Adriatico Giorgio Siboni. Presente anche la rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale Friuli Venezia Giulia, Valentina Feletti.
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