ANVGD_cover-post-no-img

29 set – La U.I. corre in aiuto della ”Voce del Popolo”

Anche se non risolve i grossi problemi finanziari che l’EDIT sta attraversando oggi, con un’iniezione di 59mila euro l’Unione Italiana indubbiamente “spegne un incendio” che poteva compromettere pesantemente l’attività della Casa giornalistico-editoriale di Fiume. Mettendo mano al Bilancio 2010, la Giunta esecutiva dell’UI ha individuato tutte le risorse al momento disponibili e le ha indirizzate a favore dell’EDIT. I mezzi serviranno a coprire una parte del debito per la stampa delle sue pubblicazioni. Si tratta di fondi per attività ed eventi vari che non si sono riusciti finora a realizzare o che ora vengono a decadere; parte di questi fondi era già stata assegnata alla Casa editrice per pubblicazioni varie (libri di autori connazionali, collane editoriali, presentazioni, 5mila euro), oltre che al Settore Informazione ed Editoria (attività generale, stage di aggiornamento professionale per giornalisti, 15mila euro); vengono ridotti i finanziamenti al Settore Cultura (simposi e convegni, Cenacolo, 24mila euro), al Forum Giovani (5mila euro) e al Settore Affari giuridico-amministrativi (pubblicazioni dell’UI, 10mila euro).

UN ATTO DI GRANDE RESPONSABILITÀ Una manovra urgente – altrimenti si rischiava che la situazione diventasse insostenibile e che il quotidiano non uscisse –, e “insolita”, come l’ha definita il presidente Maurizio Tremul nel corso della riunione della Giunta esecutiva dell’UI a Buie, lunedì sera, alla presenza della presidente e del vicepresidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana, Floriana Bassanese Radin e Paolo Demarin, nonché del segretario generale della Giunta e dell’Assemblea UI, Christiana Babić. Si tratta infatti di una forma di assestamento, per cui si dovrà ricorrere a una ratifica in sede di Assemblea UI. “Credo, e lo dico con molta chiarezza, che non possiamo non assumere questa presa di posizione di grande responsabilità, a costo di ‘cadere’ come Giunta. Non possiamo permetterci che l’EDIT, una delle principali istituzioni della Comunità Nazionale Italiana, collassi”, ha dichiarato Tremul, aggiungendo che è altresì inaccettabile che “La Voce del Popolo”, core business dell’EDIT, continui a uscire in questa veste ridotta, che la fa piombare indietro di circa dieci anni. Pertanto, l’UI cercherà di individuare altri fondi da destinare alla Casa editrice, intervenendo in sede di Comitato di coordinamento per le attività a favore della CNI in Croazia e Slovenia.

RIVEDERE IL SISTEMA Unanime il consenso dei membri della Giunta esecutiva, come pure la consapevolezza che si tratta di un palliativo e non di una cura. In futuro occorrerà cambiare il sistema dei finanziamenti, visto che alcuni progetti che potrebbero pareggiare la situazione di Bilancio all’EDIT non si possono realizzare per lentezze burocratiche (…).

Ilaria Rocchi su La Voce del Popolo del 29 settembre 2010

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.