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26ott12 – ANVGD Bologna, inaugurato a S. Lazzaro di Savena monumento a Martiri Foibe

San Lazzaro di Savena (Bologna). Domenica 21 ottobre 2012, alle ore 11.00, in Via Martiri delle Foibe ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione del Monumento alle vittime italiane degli eccidi perpetrati nella Venezia Giulia dai partigiani jugoslavi durante e dopo la Seconda guerra mondiale, presenti le autorità civili e militari, congiunti delle infoibati ed una qualificata rappresentanza del Comitato Anvgd presieduto da Marino Segnan. Realizzata dall’artista Achille Ghidini in bronzo su basamento in travertino, l’opera è stata voluta e finanziata dal Comitato provinciale di Bologna dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, grazie anche al sostegno di alcuni generosi privati e alla piena collaborazione del Comune di San Lazzaro.

 

«Il Comune di San Lazzaro – ha dichiarato alla stampa locale Segnan – già nel 2000, ben prima che nel 2004 fosse istituito il Giorno del Ricordo, aveva deciso di dedicare una strada ai Martiri delle Foibe, dimostrando grande sensibilità verso questa tragedia che ha riguardato circa 12000 italiani, residenti nei territori di Fiume, dell’Istria e della Dalmazia e scomparsi. Per questo, quando il Comitato ha pensato di commissionare un’opera al noto artista Achille Ghidini, assai sensibile a temi della memoria, dell’impegno civile, della pace, abbiamo preso contatti con il Comune di San Lazzaro trovando una pronta risposta e una grandissima disponibilità nella persona del sindaco, Marco Macciantelli, e dei suoi collaboratori». «Come il Giorno del Ricordo è stato istituito al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, così questo monumento, segno tangibile di un evento che ha segnato in modo indelebile la vita di tante famiglie, pensiamo terrà vivo il ricordo di chi è scomparso nei meandri del Carso chiamati foibe, di quei martiri vittime di esecuzioni sommarie, di una barbarie che non vogliamo mai più vedere».

 

L’opera, di bronzo, alta più di un metro, su basamento di travertino, rappresenta due figure stilizzate che protendono le mani, sulle quali è appoggiato del filo spinato, verso il cielo.

 

Alla cerimonia erano presenti Marco Macciantelli, sindaco di San Lazzaro, Giuseppe De Biasi, assessore provinciale Istruzione, Formazione, Lavoro, il gen. Antonio De Vita, Comandante militare Esercito Emilia-Romagna, rappresentanti dei Corpi d’Arma con i rispettivi labari, congiunti delle vittime e naturalmente lo stesso Marino Segnan. La cerimonia è stata accompagnata dalla Fanfara dei Bersaglieri in congedo di Modena.

 

(fonte Comitato Anvgd Bologna, 24 ottobre 2012)

 

 

 

San Lazzaro di Savena, si inaugura il monumento alla presenza delle autorità

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