I figli ed i nipoti degli invalidi e mutilati di guerra aderenti alla Fondazione dell’ANMIG (Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra), residenti in Friuli Venezia Giulia, ma anche diversi padri, combattenti e reduci mutilati della seconda guerra mondiale, sabato 24 aprile 2010 con una corriera partita da Pordenone, con tappa a Udine (sede della presidenza regionale), hanno raggiunto la città di Trieste per una giornata dedicata alla celebrazione del “Ricordo”.
Infatti, contrariamente a quanto fatto nei precedenti incontri commemorativi annual,i non si sono calpestati campi di battaglia teatro di operazioni belliche, ma silentemente è stato ricordato un triste pezzo di storia del nostro confine orientale, rimasto per anni nell’oblio, con l’intento istituzionale di consolidare e diffondere l’ideale di Pace.
Accompagnati da Paolo Zucconi, figlio e nipote di profughi istriani (da Rovigno d'Istria), attuale Rappresentante regionale della Fondazione ANMIG (e anche membro del comitato centrale ANMIG a Roma) hanno visitato la foiba di Basovizza, figura e simbolo di tutti i drammi che hanno segnato le vicende del confine orientale alla conclusione del secondo conflitto mondiale.
L’incontro è stato caratterizzato da una visita guidfata al centro di documentazione a margine del Sacrario affidato dal Comune di Trieste alla Lega Nazionale, raccoglimento commemorativo davanti alla foiba ed infine silente deposizione di una corona d’alloro della Fondazione e dell’ANMIG.
In un caratteristico ritrovo sul Carso triestino, vicino al confine con la Slovenia, gli aderenti alla Fondazione della Regione Friuli Venezia Giulia, assieme anche a qualche padre mutilato ed invalido reduce della seconda guerra mondiale, si sono riuniti per un convivio sociale dove il rappresentante della Fondazione regionale ha intrattenuto i partecipanti sui prossimi programmi futuri per non disperdere nella comune indifferenza e nel dilagante qualunquismo un incommensurabile patrimonio affettivo, etico e storico-sociale di cui l’Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra (A.N.M.I.G.) è portatrice dal 1918.
(fonte ANMIG Friuli Venezia Giulia)