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25lug12 – Incendi a Fiume e Zara, rientrate le emergenze nelle zone turistiche

Quasi tutti gli incendi, una decina di varie dimensioni, che ieri hanno colpito alcune zone della costa adriatica croata, in particolare al nord e sulle isole, sono stati domati o localizzati, anche grazie all’intervento dei Canadair che nella notte e in mattinata hanno avuto la possibilità di intervenire dopo che si è calmato il forte vento. La protezione civile croata ha fatto sapere che l’incendio più pericoloso, che per quasi due giorni era divampato nei pressi delle località turistiche di Selce e Crikvenica, 30km a sud di Fiume, è stato messo sotto controllo e che non ci sono più rischi per le abitazioni. È stato ripristinato anche il traffico sulla strada statale che collega Fiume a Zara, interrotto per l’intera giornata di ieri.

 

Ieri, nei momenti più critici, quando le fiamme si erano avvicinate a un centinaio di metri da alcune abitazioni e un campeggio, i turisti e la popolazione locale erano stati evacuati, e in giornata probabilmente potranno ritornare nelle loro case e luoghi di villeggiatura.

 

Un vigile del fuoco era morto ieri mentre era impegnato nello spegnimento di un incendio non lontano da Fiume. Dato che fino a stamattina la forte bora impediva l’utilizzo dei Canadair, nello spegnimento sono stati impiegati 350 vigili del fuoco e 100 soldati. Intanto, l’estate torrida in Croazia continua a creare anche problemi di altro genere. A causa della siccità, in tutta la regione dell’Istria è stato proclamato il primo grado di riduzione dell’uso di acqua potabile, la prima volta dal 1988. La decisione prevede il divieto di innaffiare i campi agricoli, gli orti, pulire strade e altre aree pubbliche e lavare le automobili.

 

(fonte Ansa 24 luglio 2012)

 

 

 

Regione di Zara, uno degli incendi sviluppatisi nei giorni scorsi (foto www.jutarnji.hr)

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