ANVGD_cover-post-no-img

20 dic – Parcheggi: razzismo anti-italiano a Lubiana

Dalla rubrica LETTERE su Il Piccolo del 20 dicemnre 2010

Mercoledì 8 dicembre, io e alcuni amici decidemmo d’andare a visitare i mercatini di Natale di Lubiana. Dopo aver discusso un po’ se acquistare la vignetta (15 euro per una settimana, quando a noi serviva solo andare e tornare quel pomeriggio…), o affrontare due ore interminabili di strade provinciali (nella nebbia pericolosa di quella giornata) per arrivare, optammo per pagare questo pedaggio obbligatorio e costoso, sebbene abbastanza contrariati. Comunque, arrivati in città, decidemmo di parcheggiare in una via secondaria, fuori dal centro, dove già avevamo trovato posto senza grandi difficoltà o impedimenti altre volte.

Tengo a precisare come questa sia una via a doppio senso, senza alcun segnale di divieto di sosta, dove gli automobilisti parcheggiano sempre a destra, alcuni anche sopra il marciapiede, soprattutto in fondo alla via, che si fa più stretta. In ogni caso, parcheggiammo e ci avviammo a piedi verso il centro. Dopo un’oretta e mezza, ritornammo all’auto e… sorpresa! La nostra auto non c’era più. Sgomento iniziale, sbigottimento, ansia… rubata? In un’ora e mezzo, in pieno pomeriggio? Al nostro posto c’era già parcheggiata un’altro auto. Controllammo le auto sulla via, per vedere se avessero multe per divieto di sosta chissà, niente.

Telefonammo alla polizia, che ci disse che loro non gestivano la rimozione delle auto, e ci diedero il numero di telefono di tale ditta… Chiamammo e sì, l’auto era stata rimossa, 15 minuti prima del nostro ritorno, da quanto poi apprendemmo dal verbale. Prendemmo il taxi per raggiungere il posto (altri 17 euro), pagammo 100 euro alla ditta di rimozioni e trovammo la multa di 80 euro per parcheggio in carreggiata… bene. Siamo in torto, ma la domanda sorge spontanea: perché, tra circa 15 auto parcheggiate (tutte di targa locale), solo la nostra, targata Italia, è stata rimossa e multata? Le altre occupavano la carreggiata in egual modo, eppure nessuna di esse aveva nemmeno la multa sul parabrezza! Come si spiega questo? La spiegazione è una sola: qualcuno, infastidito da quell’auto italiana in presunto divieto, ha scomodato i vigili urbani i quali, in maniera ben poco zelante e professionale, hanno pensato bene non solo di multare quell’unica auto, ma anche di farla rimuovere.

Conclusione: la gita a Lubiana di un’ora e mezzo, ci è costata la bellezza di 210 euro. Qui si è trattato di vero e proprio razzismo da parte dello zelante cittadino che ha mobilitato gli agenti, e degli agenti stessi. Sono molto delusa e amareggiata da questo trattamento che ci hanno riservato…. Io, da parte mia, mi riservo di non mettere più piede in questa città, dal momento che mi sembra, nonostante noi italiani spendiamo parecchio oltreconfine, non siamo comunque ospiti così graditi… magari, siamo solo polli da spennare, e turisti da sbeffeggiare.

Serena Zamola

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.