Ieri, giovedì. si è riunita la Commissione per le questioni della nazionalità italiana, in previsione della seduta del Consiglio comunale di Pirano della settimana prossima. È stato constatato che, tra le richieste avanzate per il 2013, la municipalità ha approvato solamente quella sul mantenimento dell’importo di quest’anno (1.500 euro) per la preparazione e l’affissione delle tabelle con gli antichi toponimi piranesi.
Respinto lo stanziamento di mezzi destinati alla manutenzione di Casa Tartini, con l’argomento che rendendo remunerativo il pianterreno dell’edificio, la Comunità Nazionale riuscirebbe a sopperire alle proprie necessità autonomamente. I presenti sono stati unanimi nel rilevare che la manutenzione di un monumento storico non è compito di un’associazione, la quale, anche nell’ipotesi di avere introiti propri, dovrebbe utilizzarli per la propria produzione culturale. L’edificio ospita pure la stanza commemorativa di Tartini, parte integrante dell’offerta del Museo del mare, direttamente legato al Comune.
La Commissione, presieduta da Luciano Monica, ha ribadito che se la municipalità segue una politica turistico-culturale, deve pensare alla salvaguardia delle bellezze urbanistiche, perché queste portano introiti e contribuiscono all’estetica cittadina. Si terrà conto della mancanza nella probabile revisione del bilancio 2013 durante l’anno. I rappresentanti minoritari avevano chiesto anche un anticipo dalle casse comunali, per avviare quanto prima i lavori all’edificio della scuola e dell’asilo italiani di Sicciole, in attesa dell’arrivo dei fondi da Lubiana.
La municipalità non l’ha accordato, perché la bozza di bilancio statale per il 2013 prevede l’intero importo necessario per l’opera edile. Cifra che inizialmente si pensava di stanziare in due annate, mentre adesso – così pure Lada Tancer dopo un colloquio telefonico con il deputato al seggio specifico Roberto Battelli – è stata approvata in toto in un’unica tranche (poco oltre i 400.000€). La CAN e il Comune chiederanno al governo precise garanzie anche per il fatto che attualmente la sorte della finanziaria a livello nazionale appare in bilico, data la minaccia di referendum avanzata dai sindacati.
(fonte “la Voce del Popolo” 14 dicembre 2012)
Pirano, Palazzo Manzioli (XVII-XVIII sec.), sede della Comunità Italiana (foto www.ilmandracchio.org)