Si è svolta l’11 dicembre scorso presso il Ministero della Pubblica Istruzione l’ultima riunione 2012 del Gruppo di lavoro sul confine orientale: l’ordine del giorno prevedeva la definizione del Concorso 2013 riservato alle scuole, che ha per titolo «Cultura e vita materiale tra la terra e il mare. Adriatico orientale» e il programma del Seminario nazionale previsto a Trieste nei giorni 22 e 23 febbraio 2013.
Complessa l’organizzazione di quest’ultimo, che per la prima volta in assoluto mette in calendario, il pomeriggio di sabato 23 febbraio, una tavola rotonda tra i rappresentanti delle associazioni degli Esuli presenti nel Gruppo e l’Aie, l’Associazione Italiana Editori: tema dell’incontro, una riflessione comune sull’editoria scolastica in relazione ai temi del confine orientale e prospettive di una migliore integrazione di quegli argomenti nei testi dedicati all’apprendimento. Alla tavola rotonda le associazioni dell’esodo attribuiscono una importanza strategica per avviare un percorso di sensibilizzazione di autori ed editori nei riguardi delle vicende storiche e del patrimonio culturale dell’italianità adriatica, rimasti per decenni marginali nella coscienza pubblica della nazione alla quale invece appartengono interamente. Un incontro preparatorio al confronto con l’Aie è previsto entro la fine di gennaio.
Non mancherà al riguardo l’apporto del Touring Club Italiano, la cui cooptazione nel Gruppo di lavoro – voluta dalle associazioni giuliano-dalmate – ha permesso di aprire un nuova e del tutto inedita collaborazione con il più importante ente turistico nazionale, veicolo storico dell’informazione dedicata al viaggio. È dell’ottobre scorso la conclusione, a Grado, dell’edizione speciale del Concorso «Classe Turistica», organizzato quest’anno dal Tci in collaborazione con gli enti dell’esodo e con il contributo dell’Anvgd, che ha visto le classi vincitrici visitare i luoghi-simbolo della storia novecentesca della Venezia Giulia e recarsi a Pirano, nell’Istria oggi slovena, dove vive ed opera una vivace comunità italiana autoctona.
Il 22 e il 23 febbraio si terrà dunque a Trieste il IV Seminario nazionale sul confine orientale riservato ai docenti: la partecipazione è gratuita con copertura delle spese garantita dal Miur dalla sera del 21 febbraio alle ore 17.00 del successivo 23. Il corso vale ai fini dell’aggiornamento e per ogni informazione è disponibile ad oggi sul link del Miur http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/hub/elenco-news/-/dettaglioNews/viewElenco/0»
La mattina di venerdì 22 sono previste le relazioni del professori Roberto Spazzali e Maria Ballarin, che analizzeranno significativi esempi della trattazione della storia giuliano-dalmata nell’editoria scolastica; di Giorgio Siboni sugli aspetti geografici; di Rita Tolomeo sugli aspetti storici; e del delegato Tci Leonardo Devoti.
Nella mattina di sabato 23 sono previsti nella sede dell’Irci ben cinque workshop, guidati ciascuno da due esperti: il primo sarà dedicato all’«Adriatico orientale tra Venezia, gli Asburgo e l’impero ottomano», tutor Guido Rumici e Paolo Radivo; il secondo alla «Lim» (Lavagna interattiva multimediale) in classe come supporto all’insegnamento della storia, tutor Caterina Spezzano e Valentina Feletti; il terzo a «casi didattici e buone pratiche attraverso i viaggi di istruzione e le uscite didattiche», guidato da Marie Elena Depetroni e Chiara Vigini; il quarto avrà per tema il confine orientale italiano dal Risorgimento alla Seconda guerra mondiale, tutor Marino Micich e Massimiliano Lacota; infine, il quinto sarà «dall’esodo a oggi», a cura di Donatella Schürzel e Chiara Motka.
Infine, il Concorso «Cultura e vita materiale tra la terra e il mare. Adriatico orientale», rivolto a tutte le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, statali e paritarie, della Repubblica italiana e degli Stati dove è previsto e attuato l’insegnamento in lingua italiana, quindi nei territori oggi a sovranità slovena e croata. Vi possono partecipare Istituti scolastici, classi, gruppi e singoli alunni che svolgano nell’anno scolastico 2012-2013 attività di studio e ricerca volti all’innovazione della didattica e che producano materiali, contributi e sussidi sull’argomento oggetto del bando. La premiazione delle classi vincitrici avrà luogo in una prestigiose sede istituzionale nazionale.
La relativa nota ufficiale del Miur, con il programma definitivo e i dettagli organizzativi e logistici, è attesa in questi giorni, entro le festività natalizie.
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