Anche quest’anno l’Associazione delle Comunità Istriane organizza, nell’ambito delle sue attività culturali, cinque tavole rotonde, coordinate da Carmen Palazzolo Debianchi, sul medesimo tema dell’anno scorso: “Essere esuli oggi”, ma con uno sguardo verso l’avvenire e quindi invitando alla partecipazione soprattutto i giovani. Fra questi sarà particolarmente gradita la presenza di coloro che vivono all’estero, per la visione europeista e globale che ciò può loro consentire.
«Le tavole rotonde della serie “Essere esuli oggi… e domani?” – spiega la Palazzolo Debianchi – vogliono innanzitutto offrire agli esuli che lo desiderano occasioni di incontro, ascolto reciproco, riflessione e dibattito sull’esodo e tutto ciò che ad esso attiene, a partire da quanti non hanno voluto o potuto partecipare ai dibattiti dell’anno scorso, come i perseguitati, coloro che hanno interrotto completamente i rapporti con la terra d’origine e chi ci vive, la minoranza italiana residente oggi nelle terre dell’esodo ma sempre col pensiero rivolto al futuro. E proprio il futuro, assieme all’ascolto, costituirà una sorta di filo conduttore di tutto il discorso perché, se vogliamo che la nostra storia, la nostra cultura, le nostre tradizioni… non finiscano con noi ma vengano ricordate e tramandate correttamente, bisogna fare qualcosa. Cosa fare, come fare… lasciamo che ce lo dicano i partecipanti agli incontri».
Tutte le tavole rotonde si svolgeranno a partire dalle ore 17 presso la Sala “don Francesco Bonifacio” dell’Associazione delle Comunità Istriane, in via Belpoggio 29/1, a Trieste.
Martedì 19 gennaio 2010, per allacciarsi alle tavole rotonde 2009, si discuterà su: “L’integrazione degli esuli in Italia e altrove, mantenendo la propria identità ed evitando l’assimilazione”. Interverranno: Giorgio Ledovini e Livio Dorigo, per l’integrazione in Italia; Viviana Facchinetti, per l’integrazione all’estero.
Lunedì 15 febbraio 2010 il tema sarà: “I veri esuli sono coloro che non tornano mai nella loro terra d’origine?”. Interverranno: per coloro che non ritornano, Alessandra Norbedo, Carla Pocecco e Nicolò Novacco; Antonella Pocecco, per gli aspetti sociologici.
Lunedì, 15 marzo si parlerà di: “Cosa significa far parte di una minoranza?”. Interverranno: Amalia Petronio, della Comunità degli Italiani di Pirano; Ezio Giuricin, giornalista di TV Capodistria (da confermare); Nadia Giugno Signorelli, di Radio Pola, sull’esperienza delle interviste di “Ponte Adriatico”.
Giovedì 15 aprile, l’argomento sarà: “La voce dei discendenti degli esuli e dei rimasti”. Interverranno: per i discendenti degli esuli, Franco Biloslavo, Giancladio de Angelini e/o Donatella Schurzel e Franco Daminani; per i discendenti dei rimasti, Gaetano Bencich (interventi da confermare).
Venerdì 14 maggio si affronterà il tema: “Prospettive per il futuro”. Interverranno: per le prospettive di tipo “territoriale”, Livio Dorigo e/o Fabio Scropetta; per quelle di tipo politico, Stelio Spadaro e Furio Radin; per quelle di tipo culturale, Giorgio Tessarolo (interventi da confermare).
