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11set12 – L’Istria sbanca il botteghino del turismo

Stagione turistica 2012: la migliore da quando la Croazia (vent’anni fa) decise di staccarsi dalla Jugoslavia. Il ministro del Turismo, l’istriano Veljko Ostojic, ha illustrato ieri ai giornalisti i risultati dei primi otto mesi e di agosto, definiti eccezionali e fors’anche difficilmente ripetibili se non ci saranno ulteriori investimenti nel comparto. Cifre alla mano, nel periodo gennaio–agosto la Croazia ha potuto contare su 9,8 milioni di arrivi e su 59 milioni di pernottamenti, che su base annua stanno a significare aumenti di rispettivamente il 4,2 e il 5,6 per cento. Nel contesto giova ricordare che già l’annata 2011 fu archiviata tra lodi e tanta soddisfazione. «La lievitazione delle percentuali – ha detto il ministro Ostojic – farà sì che la Croazia si aggiudichi a fine anno il titolo di campione del Mediterraneo». Ha aggiunto che finora Italia, Turchia, Grecia, Francia e Malta hanno registrato cali su base annua, al contrario di Spagna e Cipro, che però non possono vantare i risultati stabiliti dalla Croazia. 

Nel rilevare che anche settembre pare destinato a infrangere record in fatto di presenze e soggiorni, il ministro ha voluto soffermarsi anche sulle entrate derivanti dal turismo. Ha parlato di un incremento di 3–5 punti percentuali nei riguardi di un anno fa, che dovrebbe garantire al Paese sui 7 miliardi di euro. Nei primi otto mesi 2012, tutte le regioni adriatiche e la capitale Zagabria hanno potuto beneficiare di risultati superiori rispetto a quanto verificatosi l’anno scorso. Il maggiore aumento (10 per cento) sotto alla voce pernottamenti ha riguardato la Contea di Ragusa e della Narenta e la Città di Zagabria, mentre in assoluto il miglior risultato spetta all’Istria con 18 milioni e mezzo di soggiorni (+6%). 

La regione istriana è stata medaglia d’ oro anche nei pernottamenti agostani, con 7,2 milioni (+2%). «Volevamo brillare anche in agosto – ha dichiarato Ostojic – e ci siamo riusciti. Lo dimostrano i 3,1 milioni di arrivi e i 23 milioni di soggiorni, con aumenti che toccano rispettivamente i 4 e 5 punti percentuali. Siamo così riusciti a battere l’ ottimo agosto dell’ anno scorso». Ad incidere su un quadro più che positivo i villeggianti tedeschi, con presenze superiore del 13% su base annua. C’è stato il temuto calo di vacanzieri italiani, anche se i loro 4,3 milioni di pernottamenti sta ad indicare – dice Ostojic – che il bel Paese guarda ancora con attenzione alla Croazia.

Andrea Marsanich“Il Piccolo” 8 settembre 2012

 

 

 

Parenzo, turisti presso la Basilica Eufrasiana (foto www.incroazia.org)

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