Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano è giunto ieri sera in visita ufficiale alla Slovenia. Accompagnato dal ministro degli Affari Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata, tra oggi e domani Napolitano incontrerà le massime cariche dello Stato e una delegazione della Comunità nazionale italiana. Oggi in mattinata è previsto l’appuntamento più atteso, l’incontro con il presidente sloveno Danilo Türk. I colloqui a due, nel castello di Brdo, saranno seguiti dall’incontro delle due delegazioni, guidate dai rispettivi capi di stato. Subito dopo sono previste le dichiarazioni per i media.
Nel pomeriggio, Napolitano incontrerà a Lubiana il presidente della Camera di Stato Gregor Virant, dopo di che, alle 17, si rivolgerà – primo presidente straniero cui è stata data questa opportunità – ai deputati del Parlamento sloveno. In serata si torna a Brdo, per la cena di gala offerta dal presidente Türk e dalla consorte Barbara Miklic in onore del presidente italiano e della consorte, la signora Clio. Mercoledì sono previsti invece gli incontri con una delegazione della minoranza italiana, con il sindaco di Lubiana Zoran Jankovic e, prima del rientro in Italia, con il premier Janez Janša.
Quella che è iniziata ieri sera è la prima visita di Stato del Presidente della Repubblica italiana alla Slovenia, anche se non è la sua prima visita in assoluto. Napolitano è stato già a Lubiana nel gennaio del 2008 e nel giugno del 2011. Türk è stato invece ospite del presidente italiano nel gennaio dell’anno scorso. I temi che saranno affrontati in questa due giorni lubianese sono diversi: da quelli bilaterali, come i collegamenti ferroviari, gli impianti energetici, il finanziamento delle rispettive minoranze, a quelli più generali, come le possibili vie d’uscita dalla crisi economico–finanziaria dell’Europa e le conclusioni del recente vertice Ue di Bruxelles.
L’attesa a Lubiana è grande: l’Italia è il secondo partner commerciale della Slovenia, con un volume di scambio pari a 6,5 miliardi di euro. Continuano a crescere anche gli investimenti. Quelli italiani in Slovenia sfiorano i 700 milioni di euro. Sulle questioni correnti che saranno discusse dai due capi di stato prevale comunque il senso generale dei rapporti sempre migliori tra i due Paesi. La visita di Napolitano viene vista come parte di quel percorso di riconciliazione avviato dal Presidente italiano con Türk e il croato Josipovic a Trieste, il 13 luglio 2010, quando i tre capi di stato visitarono insieme alcuni luoghi della memoria per chiudere simbolicamente le ferite della storia in modo da poter dedicarsi a un futuro di collaborazione.
L’appuntamento di oggi e domani a Lubiana, anche secondo Renzo Codarin, presidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani-fiumani-dalmati, «completa un ciclo virtuoso di riavvicinamento e di amicizia tra i popoli italiano e sloveno, che le vicende del passato avevano diviso».
Franco Babic
“Il Piccolo” 10 luglio 2012
Il presidente della FederEsuli, Renzo Codarin (foto www.media.primorski.eu)
