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11 ago – Ricordato a Trieste Nazario Sauro

“Ricordare il 92esimo anniversario del sacrificio del martirio di Nazario Sauro riveste oggi una particolare importanza perché ci dà l’opportunità di inserire questa data in un generale processo di ricordo e di valorizzazione di tutti gli irredenti che hanno fondato la nostra storia”.

Iniziava così il discorso ufficiale tenuto da Renzo Codarin, presidente del Comitato onoranze per il 92esimo anniversario della morte di Nazario Sauro, in occasione della cerimonia triestina in memoria dell’ufficiale della Marina austriaca passato all'Italia allo scoppio della prima guerra mondiale e impiccato a Pola, in Istria, il 10 agosto 1916.

“Quest’anno ricorrono, infatti, i 90anni dalla fine della Prima guerra mondiale che pose fine al dominio dell’Impero austroungarico, ha ricordato Codarin, continuando con elenco di dati storici utili a descrivere quel periodo “Già allora si poté saggiare l’impegno profuso dai molti giuliani, istriani e dalmati che combatterono contro l’Austria per l’italianità di queste terre. Gli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia che combatterono con l’Italia furono 2107, tra i quali si contarono 302 morti, 332 feriti e 12 medaglie d’oro. Trieste contribuì con 1047 uomini, l’Istria con 410 e la contea di Gorizia con 324. Il resto tra Fiume e la Dalmazia”.

Si tratta di un grande numero di patrioti che sono rappresentati simbolicamente dalle medaglie d’oro che in quest’occasione il presidente del Comitato Onoranze per Nazario Sauro ha voluto nominare singolarmente: Sottotenente Guido Brunner, nato a Trieste; Tenente Guido Corsi, nato a Trieste; Sottotenente Fabio Filzi, nato a Pisino; Generale Ugo Pizzarello, di famiglia di irredentisti capodistriani; Sottotenente Ugo Polonio, nato a Trieste; Bersagliere Francesco Rismondo, nato a Spalato; Tenente di Vascello Nazario Sauro, nato a Capodistria; Tenente Guido Slataper, nato a Trieste; Sottotenente Carlo Stuparich, nato a Trieste; Sottotenente Giani Stuparich, nato a Trieste; Maggiore Giacomo Venezian, nato a Trieste; Sottotenente Spiro Tipaldo Xidias, nato a Trieste.

Sempre nello stesso discorso ufficiale, è stata proposta un’altra riflessione. “Un’altra data fondamentale, che contribuisce a rafforzare il senso di questa cerimonia in onore di Nazario Sauro è l’anniversario che fra pochi anni ci vedrà al centro della nostra storia. Nel 2011 saranno, infatti, passati 150 anni dall’Unità d’Italia e sono previste importanti celebrazioni a livello nazionale volute dal presidente della Repubblica Ciampi. Noi Federazione degli Esuli ci stiamo impegnando perchè in quest’occasione sia ricordata la partecipazione e il contributo degli italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia alla costruzione dell’Italia” ha concluso Codarin.

Sabato scorso la cerimonia ha visto la deposizione di un mazzo di fiori in mattinata davanti al cippo dedicato a Nazario Sauro nel parco della Rimembranza, sul colle di San Giusto, mentre nel pomeriggio è stata celebrata una messa da don Giovanni Gasperutti nella chiesa del Rosario di piazza Vecchia.

Infine una corona – alle 19:45, nell'ora precisa della morte di Sauro – è stata deposta ai piedi del monumento nel piazzale antistante la Stazione Marittima.

 

e.m. su www.arcipelagoadriatico.it

 

 

 

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