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08 set – Il programma della ”Bancarella” presentato a Trieste

di Daria Garbin su www.arcipelagoadriatico.it  

Il fitto programma della quarta edizione della Bancarella – Salone del libro dell’Adriatico orientale e del Quinto Aperitivo con la Storia, è stato presentato nella sala conferenze dell’albergo Duchi d’Aosta Vis a Vis con gli interventi introduttivi di Renzo Codarin del CDM e Renzo Piccini della Fondazione CRTrieste.

L’appuntamento di quest’anno, realizzato con il sostanziale appoggio della Fondazione CrTrieste unitamente al Comune ed alla Provincia di Trieste, si svolgerà tra il 16 ed il 19 settembre negli spazi del Civico Museo della Civiltà istriana, fiumana e dalmata. Questa è una delle varie novità dell’edizione della Bancarella 2010, che stavolta non sarà allestita in una delle piazze della città, bensì all’interno del Museo di via Torino n. 8, anche sede dell’Irci, che diventa così uno dei veicoli della promozione del Museo stesso. Ma non soltanto.

Così come ribadito da Codarin e Piccini, la Bancarella offre alla città di Trieste l'occasione per conoscere un mondo attraverso la sua ricca produzione editoriale. Il variegato carnet dell’incontro, che comprende anche dibattiti sul significato di essere esuli oggi, il rapporto tra esuli e rimasti, i contenuti di storia giuliano – dalmata nei testi e programmi scolastici, ed altro ancora, offrirà l’occasione per riflettere sull’evoluzione di un popolo sparso.

Ma vediamo sinteticamente alcune delle iniziative programmate: ogni giorno, nel primo pomeriggio, le proiezioni di film attinenti al mondo giuliano-dalmata, due spettacoli teatrali (sabato 18 e domenica 19 settembre), organizzati dal Circolo culturale Jacques Maritaine ed appositamente realizzati per la Bancarella 2010 da Maurizio Soldà, nei quali, come spiega la presidente del Circolo, Rossana Poletti, saranno proposte un’elaborazione teatrale del patrimonio gastronomico – culturale dell’Istria ed un viaggio nel patrimonio musicale della Laguna, dell’Istria e della Dalmazia attraverso le canzoni popolari.

I Giuliani nel Mondo, sottolinea il presidente Dario Locchi, allestiranno all’interno della Bancarella la mostra “Con le nostre radici nel nuovo Millennio” nel 40° della fondazione, la seconda ed arricchita edizione dell’esposizione sull’emigrazione giuliana nel mondo (la prima edizione, quella del 2004, ha girato tutto il mondo), di cui una cospicua parte è costituita dagli emigrati istriani, fiumani e dalmati. Nell’organizzazione dei Giuliani nel mondo la presentazione del libro di Pino Bartolomé, esule a Melbourne, “Esilio e nuova vita sotto la croce del sud” e l’annullo filatelico, il cui ricavato sarà interamente devoluto ad un’esule giuliana in Argentina, afflitta da una grave malattia.

L’Associazione Dalmati italiani nel Mondo, oltre alla presentazione della propria recente attività editoriale darà spazio al Premio Tommaseo con la presenza di Ottavio Missoni e Dario Fertilio. Una chicca: dieci giovani offriranno attraverso i poeti da loro scelti, un particolare approccio alla storia letteraria istriano-dalmata.

Il CDM ha sottolineato come il “formato azzeccato” della Bancarella, manifestazione ormai confermata nel tessuto culturale della città e che approfondisce uno dei grandi problemi della nazione italiana, quello dell’italianità dell’Adriatico orientale, viene “sentito e recepito non solo a Trieste, ma anche altrove, a Roma, Torino e molte altre città italiane”, attestato da numerose adesioni delle associazioni degli esuli. Tra queste un ruolo fondamentale quello dell’Associazione delle Comunità istriane, del Centro di Studi Fiumani di Roma, dell’Anvgd, dell’Irci, del Libero Comune di Pola in Esilio, del Libro Comune di Fiume, del Circolo Istria, dell’Archivio di Stato di Trieste, della Comunità di Lussinpiccolo e della Comunità di Cherso che saranno presenti anche con due mostre.

Annunciato anche il progetto Interreg con il quale il formato della Bancarella, recentemente ospitata a Roma negli ampi spazzi del Complesso dei Dioscuri sotto il Quirinale, sarebbe esportato non solo nel Triveneto, ma anche in Istria e Slovenia. Annunciato, infine, l’interessante dibattito sulla condizione degli esuli oggi, diretto da Carmen Palazzolo Debianchi e realizzato unitamente all’Associazione delle Comunità istriane ancora dal 2008, che proporrà una riflessione sull’evoluzione e cambiamento nel mondo degli esuli e dei rimasti. I partecipanti, attesi a questa edizione della Tavola rotonda, saranno i presidenti delle associazioni degli esuli e la dirigenza dell’Unione degli Italiani.

Molte altre le novità alla Bancarella, non ultimo il viaggio nei sapori dell’Istria e della Dalmazia che sarà offerto quest’anno, oltyre che dal Circolo Istria, anche dai produttori vinicoli Felluga e Pittaro e dalla famiglia Luxardo con i loro pregiati liquori, che accompagneranno alcuni momenti importanti della manifestazione.

 

(alcuni momenti della presentazione – foto CDM)

 

 

 

 

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