I rappresentanti della comunita' nazionale italiana in Istria, guidati dal presidente dell'Unione degli italiani Furio Radin, deputato al parlamento di Zagabria, si sono incontrati ieri a Pola con la premier croata Jadranka Kosor ed hanno definito buona la cooperazione tra il governo della Croazia e la minoranza italiana, annunciando che alle prossime elezioni politiche per il parlamento croato le minoranze avranno il cosiddetto ''doppio voto''.
Il doppio voto, il diritto di votare sia per un proprio deputato rappresentante della minoranza nazionale, sia per le liste politiche dei partiti nazionali croati, e' da anni oggetto di polemiche in Croazia. Le minoranze nazionali hanno otto deputati garantiti, tra cui tre serbi, un italiano e un ungherese ma, al momento del voto al seggio elettorale, e' necessario che l'elettore dichiari se vuole la scheda per la propria comunita' nazionale oppure, rinunciando al voto etnico, la scheda con le liste dei partiti nazionali.
La premier Kosor si era dichiarata disposta a cambiare questa prassi, dalle minoranze considerata discriminatoria, e introdurre il doppio voto come esempio di rispetto delle minoranze. Alla riunione di oggi ha promesso emendamenti alla legge elettorale dicendo che alle elezioni del 2011 le minoranze, inclusa quella italiana, avranno il doppio voto. Il deputato Radin ha accolto con grande favore questa promessa indicandola come dimostrazione della buona cooperazione tra la comunita' nazionale italiana in Istria e il governo di Zagabria.
(ANSA)